Ladri di moto: come difendersi

Ladri di moto: come difendersi

Per i possessori di 2 ruote è una delle preoccupazioni maggiori: ecco come rendergli la vita difficile

Redazione - @InMoto_it

26.02.2018 15:58

Se decidono di rubarti la moto ci riusciranno, e tu non puoi fare nulla”. Quante volte abbiamo sentito questa frase fatalista, che ci spinge a non prendere tante precauzioni per difendere il nostro veicolo e a limitarci a sperare che non succeda? Errore! Che i ladri sappiano fare bene il loro sporco lavoro è sicuramente vero, ma noi abbiamo molte leve per cercare di non essere derubati.

DIMMI CHE MOTO (O SCOOTER) HAI E TI DIRÒ CHI E COME LA RUBA - Ci sono ladri diversi per veicoli diversi. Il ladruncolo ruba mezzi da poco, facili da prelevare, anche perché sprovvisti di dotazioni elettroniche di base, come l’Immobilizer, e spesso poco protetti pure dai loro proprietari. Poi ci sono i ladri che rubano su commissione. Sono quelli ai quali qualcuno “ordina” una determinata moto. Infine ci sono i ladri itineranti, che vanno in giro in caccia di buone occasioni. Questi ultimi si muovono in squadra, utilizzando furgoni.

ALLA PRIMA TIPOLOGIA, quella dei “rubagalline”, appartengono quelli che ci rubano il vecchio scooter, che mai avremmo pensato che potesse essere appetibile. A volte lo usano per i ricambi, altre volte lo impiegano per atti di microcriminalità, prima di abbandonarlo. Quelli della seconda tipologia, i ladri su commissione, sono quelli più preparati e pericolosi. Cercano il modello di moto di cui hanno bisogno.

DI SOLITO UN MEZZO PRESTIGIOSO, che vale una buona cifra, anche sul mercato dei veicoli riciclati. Sono quei malviventi che, magari, si ha la sfortuna di incontrare in strada. Perché ti prendono la targa, fanno la visura al PRA, e poi si vengono a prendere la moto nel tuo garage. Sono i peggiori, perché sono bravi, ben attrezzati, e preparano con calma la loro azione criminale. Ma sono sempre meno.

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