Master in ingegneria della Moto da Corsa

Master in ingegneria della Moto da Corsa
Un autentico viaggio nel mondo del motorsport: con le visite da Andreani, Pirelli e Yamaha, la prima parte del corso organizzato da Professional Datagest entusiasma gli allievi

FLG

22.02.2018 ( Aggiornata il 22.02.2018 16:23 )

Il Master in Ingegneria della Moto da Corsa organizzato da Professional Datagest, società di alta formazione bolognese, è stato progettato per fare della passione delle due ruote un futuro professionale. E i motori vanno sempre a pieni giri.

Con le prime visite alle aziende d’eccellenza dell’ingegneria motociclistica, la classe della sesta edizione è entrata nel vivo del percorso iniziato lo scorso ottobre e si prepara per lo sprint finale di questa primavera.

Il Master in Ingegneria della Moto da Corsa si basa infatti su una didattica attiva, per favorire una costante interazione tra i partecipanti e i docenti. Agli interventi teorici tenuti dai membri della faculty si alternano corsi all'utilizzo di strumenti pratici quali software per la progettazione CAD e per l'acquisizione e l'analisi di dati su pista. E poi, per favorire lo scambio di conoscenze e per consolidare il network dei partecipanti sono inoltre previste diverse testimonianze da parte di guest e visite ad aziende d'eccellenza e luoghi d'avanguardia dell'industria meccanica e del bike motorsport.

Il percorso si conclude con una giornata in pista nella quale i partecipanti possono possono mettere in pratica ciò che hanno appreso in aula e vivere le emozioni del lavoro ai box durante un Gran Premio.

Gli incontri - Dalla serata inaugurale con il campione mondiale Enduro Alex Salvini, i 30 talentuosi e appassionati ingegneri hanno approfondito la dinamica del veicolo, la progettazione e il calcolo strutturale dei componenti telaio, l’elettronica e il motore.

Ad accompagnarli in questo viaggio nel know-how più avanzato e specialistico del bike motorsport una squadra di docenti d’eccezione provenienti dai più importanti racing team, tra cui Riccardo Savin, responsabile dinamica e progettazione veicolo per Ducati Corse e coordinatore tecnico del master, Jose Manuel Cazeaux, crew chief di Maverick Viñales nel Team Suzuki Ecstar, Danilo Mojoli, consulente motoristica Aprilia Racing e tanti altri.

Non sono mancate le testimonianze e gli interventi delle aziende partner del Master, per approfondire i sistemi di acquisizione e analisi dati su pista con 2D Data Recording, la progettazione e la prototipazione virtuale, con MSC Software, la simulazione dinamica con VI-Grade, lo sviluppo della centralina, con Magneti Marelli, la progettazione CAD con PTC Creo e lo sviluppo delle catene di trasmissione in ambito racing con Regina Chain.

Le trasferte - A fine gennaio la prima trasferta, a Pesaro, nella sede di Andreani Group International, dove dopo l’approfondimento sulle sospensioni con il patron Giuseppe Andreani gli allievi hanno ricevuto la visita di Paolo Simoncelli. Il papà dell’indimenticato SIC ha voluto portare il supporto della Fondazione Marco Simoncelli, che sin dalla prima edizione patrocina il Master assieme a Confindustria ANCMA e Federazione Motociclistica Italiana.

Qualche giorno fa, gli allievi si sono invece recati nei quartieri generali di Pirelli e Yamaha, dove assieme al General Manager Marco Riva è intervenuto Silvano Galbusera, Crew Chief di Valentino Rossi.

E dopo questo “pieno” di entusiasmo, gli allievi sono pronti a lanciarsi nella seconda parte del percorso formativo: ad attenderli, le testimonianze di prestigiose aziende tra cui Brembo, Cima Ingranaggi, Energica.

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