Donne: in Arabia decade il divieto di guidare, mentre negli USA...

Donne: in Arabia decade il divieto di guidare, mentre negli USA...

… compiono imprese motoristiche da più di 100 anni: è del 1915 il primo coast to coast in moto al femminile

29.09.2017 13:27

La notizia è di questi giorni, tra 9 mesi le donne saudite potranno finalmente mettersi alla guida. Sicuramente di un’auto. Meno chiaro il discorso per quanto riguarda le due ruote. Una vera svolta per l’Arabia Saudita, eppure è impossibile non pensare a quanta strada ci sia ancora da compiere in questi paesi in fatto di emancipazione femminile. E ancor più difficile, è non pensare come addirittura oltre un secolo fa, in sella ad un sidecar Harley-Davidson, due donne compivano il primo coast to coast al femminile, attraversando da sole gli Stati Uniti.

UNA GRANDE STORIA - Il 2 maggio 1915, mentre in Europa infuriava la Prima Guerra Mondiale e l’Italia si apprestava ad entrare nel conflitto, due donne partivano per un’avventura destinata a entrare nei libri di storia. Effie Hotchiss e sua madre Avis partirono da Brooklyn per attraversare gli Stati Uniti con destinazione San Francisco, attraversando territori ancora in parte selvaggi, tra vaste pianure, deserti e difficoltosi passi montani per circa 5 mila chilometri. Ma non era abbastanza: girate le ruote verso oriente, le due ripartirono verso casa, attraversando il deserto del Nevada, lo Utah, poi su fino a Chicago e Milwaukee, per un breve pellegrinaggio nella patria dell’Harley-Davidson: “Volevamo vedere l’America e il sidecar tre marce Harley-Davidson ci sembrava la soluzione migliore”.
Un augurio: che queste parole siano d’ispirazione per le giovani donne saudite.

COSA STA CAPITANDO IN ARABIA - La rivoluzione è contenuta in un decreto emesso dal re Salman che ha concesso loro di prendere la patente. Un cambiamento epocale, considerato che il regno wahabita era l'unico al mondo che non concedeva questo diritto, annunciato contemporaneamente sia dalla televisione di Stato, sia ad un evento a Washington, scrive il New York Times. I nove mesi che ancora dividono le saudite dalla possibilità di mettersi al volante daranno il tempo al paese, dove vige una rigidissima separazione dei sessi, di adeguarsi a livello burocratico ed amministrativo, così come di organizzare corsi di scuola guida. Entro trenta giorni tuttavia è prevista la creazione di una commissione governativa ah hoc. Un enorme passo in avanti per le saudite, obbligate finora a spostarsi in auto solo con un autista o con un uomo della loro famiglia.

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