Ingegneria della Moto da Corsa

Ingegneria della Moto da Corsa

Dopo sette mesi si è conclusa la quinta edizione del Master: 34 allievi provenienti da 15 regioni. Alla consegna dei diplomi anche una tavola rotonda sul motociclismo come sport di squadra

Redazione - @InMoto_it

06.06.2017 11:13

Si è conclusa sabato 27 maggio la quinta edizione del Master in Ingegneria della Moto da Corsa, il percorso formativo per gli ingegneri appassionati delle due ruote organizzato da Professional Datagest con il patrocinio della Federazione Motociclistica Italiana, di Confindustria ANCMA e della Fondazione Marco Simoncelli. Una corsa lunga sette mesi.

Ingegneria della Moto da Corsa: foto

Ingegneria della Moto da Corsa: foto

Dopo sette mesi si è conclusa la quinta edizione del Master: 34 allievi provenienti da 15 regioni. Alla consegna dei diplomi anche una tavola rotonda sul motociclismo come sport di squadra

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La bandiera a scacchi è sventolata al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, nel luogo che più di ogni altro celebra l’evoluzione tecnica e l’ingegno che hanno contribuito al mito dell’Emilia-Romagna Terra di Motori.

La Direttrice di Professional Datagest Vilma Febbroni ha aperto l’evento esprimendo la propria soddisfazione per i risultati raggiunti: 34 allievi, provenienti da ben 15 regioni d’Italia, hanno affrontato uno tra i percorsi di formazione più avanzati e specialistici del bike motorsport al fine di coronare il sogno di un futuro professionale nelle due ruote.

Un sogno da perseguire attraverso la partecipazione a lezioni in aula tenute dai migliori professionisti del settore. Hanno completato il percorso degli ingegneri le visite aziendali presso Magneti Marelli Motorsport, Ducati, Galleria del Vento Raffaele Balli di Perugia e Andreani Group, le testimonianze dei manager dei racing team di Pramac e Yamaha Francesco Guidotti e Marco Riva, la giornata in pista all’Autodromo del Mugello, tappe che che hanno così potuto coniugare le competenze teoriche agli strumenti più pratici e operativi.

Il clou della mattinata è stato la tavola rotonda dal titolo “Il motociclismo: sport di squadra o sport individuale?” Alla discussione, moderata dal giornalista Luca Corsolini, sono intervenuti, oltre a Riccardo Savin, il Team Manager di Ducati Davide Tardozzi, il Responsabile Innovazione Veicolo di Ducati Pierluigi Zampieri, e il Consigliere Federale FMI Giancarlo Cavina, che ha ribadito il ruolo della Federazione nello sviluppo del movimento motociclistico in Italia e l’impegno nei programmi a supporto dei giovani di talento, piloti o tecnici.

L’evento si è concluso con la consegna dei diplomi agli allievi. Sono già aperte le selezioni per la nuova edizione, in partenza a novembre 2017: per inviare la propria candidatura è possibile visitare il sito ufficiale.

 (Nella foto: gli ingegneri del Master impegnati al Mugello)

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