Con Bosch auto e moto comunicano tra loro aumentando la sicurezza

Con Bosch auto e moto comunicano tra loro aumentando la sicurezza

Il sistema usa una rete 5G ad altissima velocità e risece a mettere in comunicazioni i veicoli, mandando messaggi di allerta

Alessandro Vai

25.05.2017 11:31

Che noi motociclisti siamo tra quegli utenti della strada definiti “deboli”, dove con questa parola si intende la mancanza di un involucro di metallo che ci protegga, non è certo una novità. Chi usa le due ruote è diciotto volte più a rischio di morire in un incidente rispetto a chi si trova in auto. Una delle ragioni principali è che i motociclisti passano spesso inosservati nel traffico stradale, sia agli incroci sia durante il transito. Bosch, insieme ai suoi partner Autotalks, Cohda Wireless e Ducati, ha sviluppato una soluzione intelligente per questo problema facendo in modo che moto e automobili dialoghino, creando uno scudo digitale di sicurezza per i motociclisti evitando che si verifichino situazioni pericolose.

Bosch, il sistema di comunicazione tra auto e moto

Bosch, il sistema di comunicazione tra auto e moto

Ecco come funziona la rete 5G che riesce a far "parlare" i mezzi tra loro

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Secondo le stime della ricerca sugli incidenti di Bosch, la comunicazione moto-automobile potrebbe evitare circa un terzo degli incidenti in moto, ecco come funziona: i veicoli entro un raggio di diverse centinaia di metri si scambiano fino a dieci volte al secondo informazioni su tipo di mezzo, velocità, posizione e direzione di marcia, molto prima che i guidatori notino la presenza di una moto, questa tecnologia li informa che se ne sta avvicinando una, consentendo di adottare una strategia di guida più difensiva. Per esempio, tipiche situazioni pericolose sono quelle in cui una moto si avvicina a un'auto da dietro su una strada a più corsie, finisce nel punto cieco di un'auto o cambia corsie per passare.

Se il sistema identifica una situazione potenzialmente pericolosa, può avvisare il motociclista o l'autista con un allarme e una spia sul cruscotto. La base per lo scambio dati è fornita dallo standard WLAN pubblico (ITS G5). Tempi di trasmissione di pochi millisecondi tra mittente e destinatario significano che gli utenti partecipanti – anche quelli parcheggiati - generino e trasmettano informazioni relative alla situazione del traffico in tempo reale. Affinché le informazioni raggiungano anche i mezzi più la tecnologia utilizza una forma di comunicazione multi-hop che invia le informazioni automaticamente da veicolo a veicolo. 

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