Mototerapia in corsia

Mototerapia in corsia

Il campione di freestyle Vanni Oddera regala un Natale diverso ai piccoli del reparto di oncologia pediatrica dell'Ospedale Gaslini di Genova

Redazione - @InMoto_it

30.12.2016 11:24

Vanni Oddera è ben conosciuto per le sue imprese di fama mondiale in sella alle moto da freestyle, ma da tempo dimostra il suo grande cuore dedicandosi a quella che lui chiama la “mototerapia”. E cioè usando la moto anche per tirare su il morale dei meno fortunati. E così alla vigilia di Natale Vanni si è presentato all’Ospedale Gaslini di Genova con le sue moto da cross per offrire la “mototerapia” ai piccoli ospiti del reparto oncologia. In breve le corsie si sono animate tra il rombo della moto alle grida di gioia.

Sul suo profilo Facebook Vanni Oddera ha postato: “Volevo ringraziare di cuore Nicolò De Devitiis e le Le Iene per essersi interessato ed interessati alla Mototerapia. Bisogna condividere queste emozioni e dare la possibilità a tutti di capire veramente cosa significa per questi ragazzi speciali sentire il vento in faccia, le vibrazioni ed il profumo della moto“.

Vanni Oddera ama ricordare che il suo primo salto mortale l’ha fatto con la canna da pesca in mano.
“Avevo nove anni”, racconta, “e stavo andando a pescare con la canna da pesca di frassino che mi ero costruito da solo. Attraverso un bosco, un prato, un altro bosco e salto in mezzo ad una strada secondaria per attraversarla quando sento un urto tremendo sul mio fianco, volo in aria, passo sopra al tetto di una macchina e piombo sull’asfalto con un tonfo sordo. Mi avevano investito!
“Nessuna rottura, solo escoriazioni tagli ed un trauma cranico. Mi son fatto portare in ospedale con canna e cestello perché non volevo abbandonarli”.

Da allora i salti fanno parte della sua vita, ma con la moto da cross. E gli valgono affermazioni a livello internazionale.

Fiammetta La Guidara

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