In Moto Lab (pt.1): stiamo creando la nostra special

In Moto Lab (pt.1): stiamo creando la nostra special

Sviluppare e costruire un veicolo innovativo che si distinguerà nel design e, perché no, anche nell’ecologia: ecco il progetto di Aldo De Giovanni che inMoto sta seguendo passo dopo passo

Redazione - @InMoto_it

14.09.2016 17:13

In Moto Lab è nato nello scorso giugno. È un progetto ambizioso, per provare a sviluppare e costruire un veicolo innovativo che si distinguerà nel design e, perché no, anche nell’ecologia. Il progetto è partito da una moto esistente che verrà stravolta con modifiche radicali, impiegando risorse e tecnologie degne di una “mini” factory. Le Case motociclistiche, con i limiti del caso, propongono cataloghi anche molto ricchi e diverse opzioni di personalizzazione, ma devono comunque seguire le mode e le necessità pratiche. Per soddisfare una maggiore richiesta di unicità si è sviluppato un fiorente mercato di moto custom, realizzate da esperti preparatori che lavorano sempre al limite della legalità per i vincoli omologativi.

Per questo abbiamo deciso di "sporcarci le mani", prendendo una moto per cambiarla completamente. Protagonista del progetto è Aldo De Giovanni, padre di Aero, concept studio dedicato allo sviluppo di moto innovative, che si avvale della collaborazione di realtà come Juno Design, Gaia Solution e Solid 3D printing e degli esperti di alluminio di Tectsra. La presentazione è al pubblico è avverrà sul palcoscenico più importante del mondo due ruote: l'edizione 2016 di Eicma. 

La base di partenza è la Tacita T-Race (foto in basso), l’unica moto elettrica che abbia mai partecipato a un rally nel deserto e l’idea è quella di creare una special da usare tutti i giorni anche in città; una comoda bruciasemafori per divertirsi a breve e a medio raggio. Un ingrediente importante del progetto sarà la storia motociclistica del passato e il futuro, rimettendo il pilota al centro della scena. La special non dovrà essere troppo alta, sarà biposto con una buona seduta per il passeggero e la ciclistica sarà moderna: ruote stradali o semistradali, sospensioni e freni al top, trasmissione a catena e una bella spremuta di elettronica. Le lavorazioni saranno artigianali in alluminio, su un letto di scanner e stampa 3D, macchine utensile a 5 assi e infine materiali come avional, ergal e cromo-molibdeno.

Noi di InMoto stiamo seguendo passo dopo passo la nascita di questa nuova special: non perdete i prossimi aggiornamenti.

 

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