BMW Motorrad R 5 Hommage

BMW Motorrad R 5 Hommage

Ottanta anni fa veniva costruita la prima BMW R 5, rievocata in un concept presentato al Concorso d'Eleganza a Villa d'Este

Redazione - @InMoto_it

23.05.2016 12:29

Sono trascorsi ottanta anni da quando BMW presentava al pubblico internazionale la BMW R 5: una moto che avrebbe influenzato la produzione per un ventennio. Ispirata alla versione da corsa prodotta in fabbrica del 1935, si caratterizzava per il suo innovativo telaio leggero.

Per celebrare l’anniversario BMW Motorrad ha presentato un concept speciale al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2016: la BMW R 5 Hommage, che sposa il mondo del design motociclistico storico con quello moderno delle custom.

BMW Motorrad R 5 Hommage

BMW Motorrad R 5 Hommage

Ottanta anni fa veniva costruita la prima BMW R 5, rievocata in un concept presentato al Concorso d’Eleganza a Villa d’Este

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La BMW R 5 Hommage è stata costruita a mano partendo da un foglio bianco. Ronny e Benny Noren sono stati incaricati di costruire le varie componenti sulla base dei progetti forniti dal BMW Motorrad Design Team: i due fratelli costruiscono moto su misura da trent’anni.

Il cuore pulsante è il motore bicilindrico di 500 cc fornito dall’appassionato di moto Sebastian Gutsch. Questo motore boxer fu danneggiato in una gara e ha fornito il punto di partenza per la creazione della BMW R 5 Hommage. La specificità tecnica del motore è costituita dal compressore che sulla BMW R 5 Homage incrementa a 26 CV la potenza del motore 500 cc originale, aggiornandola a livelli attuali.
Un sistema di scarico in acciaio di nuova realizzazione riflette attraverso il suono l’aumento di potenza.

Ronny e Benny Noren hanno prodotto le componenti mancanti del motore e del cambio. Le altre parti hanno progressivamente preso forma nell’officina dei fratelli Noren sulla base dei disegni del BMW Motorrad Design Team. Tutte le componenti come il telaio, il serbatoio ed il parafango posteriore sono pezzi unici – realizzati a mano – rendendo la BMW R 5 Hommage una vera moto custom. Soprattutto, le nuove componenti ridisegnate portano nel futuro l’originale carattere purista della R 5.

“Quando debuttò, la R 5 non era soltanto un capolavoro ingegneristico, ma spiccava per la purezza delle sue linee e l’eleganza delle sue proporzioni. A mio parere, la R 5 resta tutt’oggi una delle moto più attraenti della storia della BMW,” sostiene Edgar Heinrich, Head of Design BMW Motorrad.

“Il suo fascino e la sua bellezza unica stanno tutti nella sua semplicità”, aggiunge Ola Stenegard, Head of Vehicle Design e Creative Director Heritage BMW Motorrad. “Nel mondo moderno è molto semplice complicarsi la vita, ma molto complicato semplificarla. La BMW R 5 coglie la quintessenza della motocicletta. Il nostro intento era quello di cogliere la sua purezza e la sua elegante estetica e trasportala ai giorni nostri – creando una rispettosa combinazione di vecchia scuola e high-tech, con una ‘spolverata’ di alte prestazioni”.

LA R 5 ORIGINARIA  - Il motore bicilindrico boxer a quattro tempi della R 5 era stato disegnato ex novo all’epoca e vantava una potenza massima di 24 CV a 5.500 giri/min. La distribuzione era a catena con doppio albero a camme. Anche grazie all’innovativo telaio in tubolari ovali saldati, la leggera R 5 raggiungeva la velocità massima di 135 km/h, rendendola veloce quasi come la R 17 da 33 CV e 750 cc di cilindrata – motivo per cui veniva spesso scelta per le competizioni. Diverse componenti della moto commemorativa, come il coperchio delle valvole e lo scudo anteriore del motore boxer sono state prodotte in alluminio partendo dai disegni originali.

ELEGANZA -  Il telaio ed il serbatoio riprendono l’elegante forma a goccia dell’originale in un’interpretazione più aerodinamica e moderna. La forcella anteriore è leggermente più inclinata. Il telaio è a tubolari a sezione ovale,  caratteristica peculiare dell’originale. Il parafango posteriore in metallo realizzato a mano completa la configurazione minimalista.

Rievocate anche le forcelle telescopiche – una novità per quei tempi – i cui steli erano coperti con profili aerodinamici all’altezza del faro.

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