Sedici giornalisti si sono sfidati sulle strade di Torino per determinare le reali performance di efficienza di Address, Burgman 200 ABS, Inazuma e V-Strom 1000 ABS: il vincitore ha percorso addirittura 79,8 km/l con il “piccolo” Urban Commuter e ben 42,4 km/l con la maxi Sport Enduro Touring realizzando consumi nettamente superiori a quanto dichiarato dalla Casa. Una sfida insolita per il mondo della moto, che segue lo schema già impiegato da Suzuki nel settore automobilistico.
La sfida si è disputata sotto la supervisione del Testing Center Dekra di Torino che ne ha certificato i risultati; Dekra è un’organizzazione a livello mondiale nei servizi professionali e di consulenza per il settore automotive.
Partendo dallo scenario del Royal Park - I Roveri di Fiano a pochi chilometri da Torino, la stampa specializzata si è spinta alla ricerca delle massime performance di efficienza, puntando a conseguire il migliore risultato nei consumi attraverso molteplici percorsi stradali nella provincia di Torino, guidata dai navigatori TomTom, modello Rider 400. Due regole per tutti: rientrare in una tempistica prestabilita e guidare in modalità eco-friendly, per testare in modo reale fin dove può spingersi la tecnologia Suzuki.
Il vincitore della prova ha percorso la bellezza di 79,8 km con un litro in sella a Address, 73,3 km/l con Inazuma, 42,4 km/l con V-Strom 1000ABS e addirittura 89,5 km/l con Burgman 200 ABS. Traguardi incredibili, che superano di slancio i dati dichiarati ufficialmente (ciclo di omologazione WMTC), arrivando, nel caso del Burgman 200 ABS e dell’Inazuma, a spingersi fino a oltre il doppio dei valori certificati da Suzuki per i suoi modelli.
Il risultato di questo test acquisisce ancor più valore se confrontato con i riferimenti “ufficiali” conseguiti sugli stessi percorsi dai tecnici Suzuki che, in un impiego normale e senza le estremizzazioni nella guida adottate dai concorrenti, al fine della vittoria finale, hanno realizzato consumi superiori a quanto dichiarato dalla Casa. Inoltre, tutti i partecipanti hanno ottenuto risultati molto simili tra loro, a testimonianza della concreta fattibilità di questi traguardi, anche con differenti stili di guida.