ASI Moto Show: che record!

Numeri da record all’Autodromo di Varano per la 14° edizione dell’ASI Moto Show, manifestazione organizzata dall’AutomotoClub Storico Italiano, dedicata alle moto storiche che si è svolta dall’8 al 10 maggio. A dare spettacolo in pista 600 moto e 30 sidecars. Come da tradizione la kermesse delle 2 ruote d’epoca si è conclusa con la grande Parata dei Campioni, che ha proposto sull’impianto parmense ben 7 piloti iridati, detentori in tutto di 33 titoli mondiali. Festeggiati dalle migliaia di persone accorse, gli applausi sono andati in particolare a Carlo Ubbiali (9 mondiali), Phil Read (7), Jim Redman (6). Con 3 iridi a testa, show anche per Freddie Spencer che è stato l’ultimo pilota nella storia del Motomondiale a vincere nello stesso anno (il 1985) due titoli mondiali, nella 250 e 500, per Eugenio Lazzarini, per Paolo Bianchi e per l’iridato Carlos Lavado, due volte sul gradino più alto del mondo. Tutti i protagonisti dell’ASI MotoShow 2015 si sono riuniti sabato sera per la Cena di Gala, festeggiando assieme campioni ed appassionati, accomunati dal fascino per le moto d’epoca. Prima della parata conclusiva dell’evento, conferenza stampa di Massimo Laverda, sfilata delle moto storiche Demm e di quelle della prima Guerra Mondiale. Un successo che già fa pensare all’edizione 2016 dell’evento. “La 14° edizione di ASI Moto Show è stata contraddistinta da un aumento della qualità e del numero sia di moto, che di partecipanti presenti, rendendo la manifestazione ancora più coinvolgente. Di sicuro si è trattato di un evento di grande successo ed è inevitabile puntare già alla sua 15° edizione”, ha detto l’Avv. Roberto Loi, Presidente dell’ASI. “Sono soddisfatto dell’edizione 2015 dell’ASI MotoShow per la passione che si respira, per il numero delle moto in pista e per quello delle altre esposte nel paddock, ha commentato Alessandro Meggi, Direttore dell’Autodromo di Varano. “E ancora una volta l’afflusso degli amanti delle moto d’epoca è stato particolarmente consistente”. Varano-ASI MotoShow, un matrimonio indissolubile? “Direi proprio di sì. Tutto è iniziato timidamente 14 anni fa con alcuni club locali. Poi è entrata l’ASI in prima persona: ci abbiamo creduto entrambi e siamo cresciuti insieme. E dal rapporto professionale tra noi è nata anche amicizia”. Fiammetta La Guidara