ANCMA: un Aprile positivo per il mercato delle due ruote

ANCMA: un Aprile positivo per il mercato delle due ruote
Il mese di Aprile ha visto ritornare un po' di ottimismo anche nei settori più statici, scooter e ciclomotori

Redazione - @InMoto_it

06.05.2015 ( Aggiornata il 06.05.2015 18:15 )

ANCMA riporta i dati del mercato delle due ruote del mese di Aprile 2015

Anche Aprile è finito. Siamo ormai quasi a metà del 2015 e il mercato delle due ruote si prepara all'estate con un po' di fiducia. Un mese, quello appena passato, che pesa per circa il 13% sulle vendite annuali in Italia. Una delle novità riguarda il settore ciclomotori. Ben lungi da essere un settore in buona salute i cinquantini vedono però nell'ultimo periodo un leggero stop alla brusca discesa e si attestano a 2.279 registrazioni, pari al -3,9%. Un'altro segnale positivo è il ritorno alla crescita per gli scooter dopo un bimestre negativo, +0,5% (soprattutto maxi e 125cc). Le moto molto bene (il trend è a segno più già dallo scorso Dicembre) si confermano con un +15,3%, i modelli più richiesti sono naked ed enduro. La Ducati Scrambler si conferma una delle moto più attese, e risulta la più venduta nel mese di aprile con quasi 500 unità. Ecco di seguito il comunicato divulgato da ANCMA: - “Confindustria Ancma vuole cogliere un leggero segnale di ottimismo, all’inizio del picco di stagionalità per il mercato delle 2 ruote, con l’auspicio che possa consolidarsi nei prossimi mesi una ripresa duratura. In aprile il saldo positivo ammonta a più di 1.100 veicoli”- afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) “nonostante il quadro economico presenti ancora dati contradditori. Da un lato si registrano indicatori di risalita per la produzione, l’export, gli ordini e le stime di crescita, dall’altro ci sono ancora difficoltà nella ripartenza dei consumi, nella disponibilità di credito e soprattutto nel livello di disoccupazione eccessivo rispetto alla media europea. I mezzi di trasporto hanno subito dall’inizio della crisi un calo doppio rispetto al resto dell’economia e ora si dovrebbe manifestare una tendenza alla sostituzione dei mezzi più obsoleti. Il nostro settore ha investito nell’innovazione dei modelli e nei dispositivi dedicati alla sicurezza, sia sui veicoli che sull’abbigliamento tecnico protettivo. Oggi si cominciano a vedere i risultati in termini di riduzione degli incidenti stradali in presenza di una stabilità del parco circolante. Diventa a questo punto non rinviabile una revisione al ribasso delle tariffe assicurative che favorisca la diffusione dei veicoli motorizzati a 2 ruote, gli unici che possono garantire un contributo concreto alla mobilità sostenibile senza richiedere investimenti onerosi come avviene per la rete dei mezzi pubblici, che rimangono strutturalmente insufficienti”. Nel primo quadrimestre 2015 il totale del mercato italiano delle due ruote motorizzate (immatricolazioni di scooter e moto superiori a 50cc, più registrazioni di "cinquantini") arriva a 64.011 veicoli, con una flessione contenuta al -1,1%. Il risultato deriva da una significativa crescita delle immatricolazioni moto con 25.031 veicoli e un +9,9%, un calo degli scooter targati con 32.205 immatricolazioni pari al -5%, e la flessione dei “cinquantini” con 6.775 registrazioni e un -15,9%. L’analisi per cilindrata del settore scooter targati evidenzia il segmento principale degli scooter di 125cc con 10.678 veicoli in crescita al +3,1% – sopra la media del comparto – mentre risultano in calo sia i veicoli da 150 a 250cc con 8.067 unità e un -11,9%, sia la classe centrale 300-500cc con 10.252 unità e un -10,4%. I maxiscooter superiori a 500cc confermano il trend in ascesa con 3.208 immatricolazioni e un aumento significativo, pari al +8,5%. Le motociclette presentano una situazione articolata. Il segmento più importante - le moto superiori a 1000cc - con 8.012 unità immatricolate conferma i volumi con un +0,3%, mentre i modelli tra 800 e 1000cc con 7.458 unità sono in impennata con un +35,7%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc sono in crescita con 4.684 moto e un +6,2%; leggera flessione per le cilindrate tra 250-500cc con 3.299 pezzi e un -1,1%. Infine sono in ripresa le piccole 125cc con 1.324 unità e un trend del +14,3%. Per quanto riguarda i segmenti moto, le naked con 9.384 unità e un +29,8% sorpassano nei volumi le enduro che si fermano a 8.017 pezzi e un -0,6%, mentre le custom registrano 2.538 vendite pari al +3%, le moto da turismo 2.175 unità immatricolate e un +2,4%. In notevole ripresa le sportive con 1.677 pezzi e un +29,7%, mentre perdono importanza le supermotard con 726 moto e un -28,8%. -

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