Ducati torna all'Università: una collaborazione nel campo di ricerca e formazione

Nasce un nuovo percorso formativo frutto dell'accordo tra l'Università di Bologna e Ducati Motor Holding. All'interno della laurea magistrale in Ingegneria meccanica è stato attivato il nuovo corso in Ingegneria del Motoveicolo dell'Alma Mater Studiorum. Un progetto supportato dalla Casa di Borgo Panigale che aggiunge anche il finanziamento destinato ad un nuovo contratto di ricerca triennale presso il Dipartimento di ingegneria Industriale.

“La sigla dell'accordo quadro – commenta Ivano Dionigi, Magnifico Rettore dell’Università di Bologna - consolida e rafforza una collaborazione di lunga data con una delle realtà industriali più importanti del territorio, un simbolo del made in Bologna riconosciuto in tutto il mondo. Il nuovo percorso accademico in Ingegneria del Motoveicolo è una risposta concreta alla domanda di formazione dell'industria all'insegna del recupero e della valorizzazione della migliore tradizione bolognese nel campo della meccanica. Lo scopo dell’accordo è facilitare lo scambio di conoscenza tra impresa e università e accelerare i processi di trasferimento tecnologico e di innovazione da un lato e facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro di talenti e personale altamente specializzato e preparato dall'altro”.

Il rapporto tra Ducati e Alma Mater si rafforza così con una collaborazione che vede l'Azienda bolognese intervenire direttamente nelle attività dell'Ateneo emiliano.

“In questo mondo globale, dove il tempo e il costo della trasmissione delle informazioni si è azzerato, è solo la conoscenza che può generare un solido vantaggio competitivo per il territorio. – ha commentato Claudio Domenicali, AD Ducati Motor Holding – In Ducati competiamo con i migliori al mondo per realizzare prodotti altamente tecnologici ed emozionali e solo un continuo contributo di nuove idee e di innovazione può consentire all'azienda di prosperare nel lungo periodo. L'Università è uno dei luoghi ideali per generare questo fermento creativo, e noi vogliamo dare il nostro contributo attivo per creare nuove idee e contribuire a formare talenti che sappiano supportare la nostra regione nella sfida globale per la competitività, avvicinando ancora di più Ricerca e Formazione, Università e Impresa.”

Il percorso in Ingegneria del Motoveicolo entrerà nel vivo già a partire dal secondo anno accademico (2015/2016) dando così la possibilità ai giovani interessati al settore delle due ruote di seguire non solo le lezioni ma di completare il loro curriculum con tirocini, progetti di lavoro e attività in stretta collaborazione con lo staff di ingegneri Ducati. Per garantire continuità alla  cooperazione, valutare e pianificare le attività di collaborazione e monitorare i risultati nascerà un  Comitato di Coordinamento composto da sei membri, tre per Ducati e altrettanti per Alma Mater. Giulia Cassinelli [gallery ids="21496,21497,21495"]