Starcross: anche Coldenhoff, l’olandese volante!

Starcross: anche Coldenhoff, l’olandese volante!
Appuntamento il 21 e 22 febbraio allo Starcross di Mantova che segnerà il debutto di Glenn Coldenhoff nella classe regina

Redazione - @InMoto_it

11.02.2015 ( Aggiornata il 11.02.2015 09:20 )

L'olandese Glenn Coldenhoff, ventiquattro anni di origine caraibica, che non passa inosservato per il suo stile di guida veloce, alla ricerca continua del sorpasso anche con le traiettorie più fantasiose, sarà tra i sicuri protagonisti dello Starcross di Mantova in programma il 21 e 22 febbraio. Viene da una stagione 2014 difficile, condizionata da un infortunio in allenamento che lo ha tenuto lontano dalle piste per diversi Gran Premi. Ma, nonostante questo, ha portato a casa un quinto posto nel mondiale MX2, mettendo a segno la sua prima vittoria iridata al GP di Gran Bretagna e un secondo posto al GP di casa. Quest'anno correrà nella classe regina, la MXGP. E lo Starcross sarà l'occasione per vederlo al debutto in Italia sulla nuova moto. Glenn perché hai deciso di correre a Mantova? Mi piace molto la pista e ho sempre amato correre allo Starcross. Due anni fa ho vinto la classe MX2 a Mantova. Ho degli ottimi ricordi, per questo sono molto motivato a tornare.   Cosa ti piace di più dell'Italia? Amo l'Italia. Qualche anno fa vi ho soggiornato per tre mesi insieme a Chicco (Chiodi, ndr) e ci siamo divertiti molto. Mi piace la pizza italiana. Ogni volta che sono in Italia la mangio... si tratta di qualcosa che non si può mancare . Come definisci la tua scorsa stagione? E' stata davvero buona fino al mio infortunio. Ho fatto tre podi in cinque gare e ho vinto due manche. Ma poi sono caduto male mentre mi stavo allenando. Davvero un brutto infortunio al ginocchio. Sono rimasto fuori dalle gare per tre mesi e mezzo. Ed è sempre difficile tornare da un infortunio. Ho lottato per tornare al punto in cui ero prima. Finalmente all'ultima e più importante gara dell'anno, il Nazioni in Lettonia è andata di nuovo bene e mi sono divertito molto: ho colto il 2° posto assoluto in MX2. E 'stato bello finire così la stagione. Come stai fisicamente adesso dopo l'infortunio ? Ora sto di nuovo bene. Ma ho lavorato duramente per far tornare il ginocchio com'era prima.   Come ti stai preparando per la nuova stagione? Sta andando bene. Mi sono allenato insieme a Kevin Strijbos praticamente tutto il tempo. Ho imparato molto da lui. All'inizio è stato un po' difficile adattarsi alla 450 MXGP. Ho dovuto cambiare un po' il mio stile di guida. Ora mi ci trovo abbastanza bene. Perché hai deciso di andare ad allenarsi negli Stati Uniti? Siamo sempre alla ricerca del bel tempo, di buone piste e delle condizioni perfette per prepararci. Non ero mai stato in California prima, ma ora ho avuto questa opportunità dalla Suzuki e dalla famiglia Vaessen. Era stato sempre un sogno per me guidare negli Stati Uniti, e quindi la decisione è stata semplice! Come trovi i tracciati americani rispetto a quelli europei? Le piste americane sono molto più veloci e agevoli. A Los Angeles c’è sempre un tempo straordinario e devono bagnare la pista per evitare che sia polverosa. Se necessario innaffiano la pista tutto il giorno. Le persone dei motoclub lavorano sodo per farci avere condizioni perfette in pista. Hanno un paio di commissari su ogni salto grande, e una vettura ci segue a bordo pista per portare via i sassi più grossi. Si pagano 25/30 dollari al giorno, ma sicuramente vale la pena. E infatti ogni giorno ci sono tante persone che vanno a girare. Come giudichi  la Suzuki 450? Subito dopo la gara del Nazioni ho iniziato i test sulla RMZ 450 del 2015. Mi trovo abbastanza bene sulla 450. Suzuki ha preparato un'ottima moto. Abbiamo fatto diversi test per settarla come piace a me. Il team Geboers ha già tanta esperienza con la 450 quindi è stato abbastanza facile rendere la moto adatta per il mio stile di guida. Mi sento a mio agio su questa nuovo moto e mi piace molto. Quali sono i tuoi obiettivi per il mondiale quest'anno? Sarà il mio primo anno nella nuova classe MXGP. E sarà un anno di apprendistato per me: acquisire una certa esperienza e evitare infortuni sarà fondamentale. Punto a chiudere la stagione iridata nella top 10. Vincere una gara in MXGP sarà possibile con Cairoli in pista? E' possibile, Tony non regala mai niente a nessuno. Tutti puntiamo a diventare Campioni del mondo. Ma negli ultimi anni lui ha dimostrato di essere il migliore. Penso che la stagione che verrà sarà molto interessante. Chi è Glenn Coldenhoff fuori dalle piste? Semplicemente un ragazzo normale e amichevole. Sei fidanzato? Sicuro, con Nikki che oltre ad essere molto bella mi aiuta sempre in tutto. Quali sono i tuoi hobby? Amo giocare tennis e andare a pesca quando ho tempo...   Cosa rappresenta lo Starcross per te? Pista straordinaria, fan calorosi, ottima organizzazione e grande gara su una pista che considero tra le più tecniche al mondo. Come ti stai preparando per lo Starcross? Prima di affrontare il GP Qatar abbiamo pianificato di partecipare alle tre gare internazionali più importanti in Europa: Hawkstone Park, Valencia e Mantova. Mi sto preparando al meglio. Punterai a vincere? Ci proverò senz'altro! Ma devo essere realistico. Questo è il mio primo anno in 450 e quando arriverò a Mantova sarà solo la mia terza gara in 450. Al cancelletto ci saranno molti agguerriti piloti quindi sarebbe già un'ottima cosa se riuscissi a concludere la gara nella top 5.

Fiammetta La Guidara

 SuzukiGlennColdenhoff(C)MCM

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