Guy Martin prova la Britten a Manfeild

Guy Martin prova la Britten a Manfeild
Due leggende vis-à-vis

Redazione - @InMoto_it

13.01.2015 ( Aggiornata il 13.01.2015 16:24 )

Costruita negli anni Novanta da John Britten, geniale ingegnere neozelandese poi stroncato da un tumore, la V100o è stata realizzata in soli dieci esemplari. Si tratta una moto davvero incredibile, completamente autocostruita e tecnologicamente all'avanguardia: la ciclistica vanta un telaio in  fibra di carbonio e kevlar con motore portante. Il bicilindrico, bialbero a quattro valvole comandate da cinghia dentata, è dotato di iniezione elettronica con due iniettori per cilindro. Incredibili ancora oggi le prestazioni di questa moto: 138 kg di peso, 166 cavalli a 11.800 giri/minuto e 303 km/h di velocità massima. Anche i campioni hanno dei sogni: uno di quelli di Guy Martin, spericolata star del TT dell'isola di Man, era appunto quello di guidare la Britten.

"Da quando ho conosciuto le moto, cioè fin da bambino, sapevo della Britten. Ho letto tutti i libri, guardato tutte le foto, ma ne avevo vista solo una dal vivo, ed era stato lo scorso anno nel Gp dell'Ulster... Questa è la seconda volta che la vedo in carne ed ossa ed ora sto per guidarla".

Grazie a Kevin Grant proprietario del secondo esemplare costruito, Guy è stato accontentato. Certo non si può dire che Grant fosse tranquillo di lasciare seppur per poco il suo tesoro, che tra l'altro oggi vale più di 1 milione di dollari (e pagato 17 anni fa 150.000$ ).

La prova si è svolta sul circuito di Manfeild in Nuova Zelanda, 4,5 km in cui Guy Martin ha pian piano preso confidenza con la moto dopo una partenza davvero cauta.

Ecco il video del test di Guy Martin e una piccola gallery della Britten V1000. Giulia Cassinelli
Jaguar F-TYPE Coupé, la prima foto, esordio al Salone di Los Angeles

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