Bosch: arriva l'intelligenza digitale

Bosch: arriva l'intelligenza digitale
Sono state progettate centraline di gestione motore Bosch con tante funzioni innovative. Dall'iniezione per tutte le moto al controllo della stabilità MSC

Redazione - @InMoto_it

07.01.2015 ( Aggiornata il 07.01.2015 11:00 )

Bosch è sempre più attiva e presente nel mercato delle due ruote. Lo dimostrano le statistiche - come il milione di Abs per moto già prodotto dal 1994 - e le tante novità presentate all'ultima edizione del Salone di Milano, con innovazioni che rivoluzioneranno la concezione dei motocicli nei prossimi anni. E' il caso dei nuovi sistemi di gestione motore e dell'MSC - Motorcycle Stability Control - una soluzione per garantire una maggiore sicurezza delle due ruote. I nuovi sistemi elettronici di gestione del motore sviluppati da Bosch - che comprendono componenti per alimentazione e iniezione di carburante, controllo dell'aria, trattamento dei gas di scarico e unità di controllo elettronico - sono destinati ai motocicli ad alte prestazioni dei mercati europeo e nordamericano ma puntano anche all'ammodernamento del segmento utilitario di massa, tipico del mercato asiatico. Con il sistema MSC (Motorcycle Stability Control) Bosch promette di fare un passo avanti per la sicurezza delle due ruote. Questa tecnologia, che migliora la sicurezza senza compromettere in alcun modo il piacere di guida, funziona come estensione del sistema ABS e fornisce supporto al guidatore in tutte le situazioni, in frenata e in accelerazione, su rettilineo e in curva. L'MSC di Bosch si è aggiudicato il premio Angelo Giallo 2014 assegnato dall'ADAC - Allgemeine Deutsche Automobil-Club - nella categoria 'Innovazione e Ambiente'. In arrivo anche sistemi elettronici di gestione del motore che sono stati sviluppati specificamente per le moto e gli scooter dei segmenti più bassi e che permetteranno a breve di migliorare il rendimento, abbassare i consumi e rendere l'impiego delle due ruote - pur se di fascia economica - più appagante e sicuro. Queste unità compatte intervengono sull'alimentazione e l'iniezione di carburante, sul controllo dell'aria, sul trattamento dei gas di scarico. Possono inoltre servire per gestire le funzioni della trasmissione CVT introducendo anche lo start&stop, una novità estremamente importante nei Paesi in cui il traffico dei ciclomotori e deglo scooter è caotico forse più di quello automobilistico. Bosch ha annunciato queste nuove soluzioni applicabili in tutte le categorie di due e tre ruote, non solo nei modelli di segmento utilitario del mercato asiatico, ma anche ai motocicli ad alte prestazioni dei mercati europeo e nordamericano. Rispetto al carburatore, e in base alla situazione, il sistema di iniezione a controllo elettronico è in grado di ridurre il consumo di carburante fino al 16%, con un progresso importante specialmente per India e gli altri mercati asiatici. Il sistema comprende anche la funzione start-stop che aggiunge una riduzione dei consumi fino al 15%. Inoltre, se interfacciata con una eventuale trasmissione a variatore continuo CVT (Continuously variable transmission), può ridurre il consumo di carburante di quasi un quarto anche nelle situazioni di guida più dinamiche. Inoltre la gestione del CVT attraverso l'unità Bosch lo spunto da 0 a 60 km/h è migliorabile fino al 17% rispetto alle trasmissioni di serie, per un'esperienza di guida ancora più appagante. Altra novità è la possibilità di utilizzare il sistema elettronico di gestione del motore per impostare diverse modalità di guida. E' possibile, ad esempio, optare per la modalità economica nelle situazioni quotidiane e passare alla modalità sportiva durante i fine settimana. E' prevista inoltre la possibilità di configurare i motori per essere più indipendenti nella scelta tra etanolo e benzina, con una flessibilità che consente ai conducenti di scegliere il carburante più economico. Grazie a Bosch anche la fascia 'bassa' del mercato potrà, a breve, usufruire della interconnettività con lo smartphone che diventerà, a seconda delle applicazioni, computer di bordo, strumento di diagnosi elettronica ed anche immobilizzatore, per impedire (con un comando via telefonino) il funzionamento del sistema d'iniezione del carburante.

Fiammetta La Guidara

 

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento