Frank Augello e la "Moto Sumisura”

Frank Augello e la "Moto Sumisura”
Nella sua officina di Vigevano Franco utilizza spesso per le sue trasformazioni pezzi originali BMW, che modifica o ricostruisce ad hoc

Redazione - @InMoto_it

23.05.2013 ( Aggiornata il 13.10.2014 17:02 )

"Lo faccio da quando avevo sei anni. In altre parole, ho sempre costruito moto", spiega Frank Augello, un customizzatore che ha chiamato le sue creazioni "Sumisura". "Prima: da bimbo, biondo, capelli lunghi, arruffati, mai fermo, ginocchia sbucciate… cavalcavo un piccolo bolide, sfrecciavo su quel numero 8 realizzando il mio sogno. Giravo, giravo, giravo. A volte vincevo. Anzi, vincevo sempre, perché a me bastava afferrare quella piccola manopola e dare gas col pugnetto. Quando avevo sei anni la mia moto era la più bella e la più veloce del mondo". La “numero otto” che suo nonno gli regalò per la prima comunione, è una minicross che è ancora nella sua officina e oggi è diventata la moto di suo figlio. Negli ultimi anni Franco ha avuto tutte le BMW di ultima generazione, moto splendide a cui però, continua a preferire le moto "di una volta". Per questo ha deciso di dedicarsi alle BMW meno recenti, che nella sua officina "Moto Sumisura" di Vigevano smonta, "taglia" e rimonta secondo il suo personale stile. Sono passati ormai cinque anni da quando ha iniziato a customizzare moto: la prima in ordine di tempo è stata la sua personale R80 GS. Franco utilizza spesso per le sue trasformazioni pezzi originali BMW, che modifica o ricostruisce ad hoc, e solo di rado si affida a cataloghi after market. Da un po’ di tempo si cimenta anche con la serie K, un po’ per scommessa, e le special derivanti dalla BMW “a sogliola” vengono ribattezzate Tatanka. I boxer rimangono però il suo “core business”.
Sumisura Deuxieme
Frank Augello
Sumisura J.M.01.2•

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