Test sulla Mobilità in Europa

Test sulla Mobilità in Europa
Sono stati resi noti i risultati dalle 14 città coinvolte dal progetto FEMA: con le due ruote si risparmiano tempo e denaro

Redazione - @InMoto_it

26.02.2013 ( Aggiornata il 02.10.2014 16:00 )

Incentivare l’utilizzo del ciclomotore, dello scooter e della moto in città risolverebbe molti problemi di traffico. Lo attestano i risultati del test sulla mobilità organizzato da FEMA (la Federazione Europea degli Utenti) a cui ha preso parte anche la FMI, aprendo la sessione il 25 giugno 2014. L’esperimento è stato effettuato durante l’estate in 14 città europee di 8 diverse nazioni (Italia, Germania, Francia, Norvegia, Svezia, Belgio, Svizzera, Irlanda), con delle semplici regole: un’auto, una moto, un ciclomotore, quando possibile una bicicletta (anche elettrica) e un utente di mezzi pubblici hanno effettuato lo stesso percorso partendo nello stesso momento e arrivando nello stesso luogo, dove una persona li ha attesi e ne ha preso i tempi di percorrenza. La differenza più consistente tra i tempi di percorrenza di una moto e quelli di un’auto è stata riscontrata ad Oslo - con 38 minuti di scarto su 29 km percorsi - e a Dublino dove, per coprire una distanza di 19 km, l’auto ha impiegato 48 minuti in più. Amburgo, in Germania è risultata la città in cui la differenza è risultata minore, di 3 soli minuti. Ricordiamo i risultati raggiunti con il test che la FMI ha effettuato a Roma, riportati nel numero di Motitalia di luglio: per coprire un percorso di 17,5 km lo scooter ha impiegato 41 minuti mentre l’auto ha impiegato un’ora e dieci minuti.  

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