Novità Intermot: Suzuki GSX-S1000A

Novità Intermot: Suzuki GSX-S1000A
A Intermot tra le novità Suzuki ha presentato la nuova GSX-S1000. Ecco le prime foto

Redazione - @InMoto_it

01.02.2013 ( Aggiornata il 01.10.2014 12:37 )

Inedita la GSX-S1000/ABS: 35 anni dopo il debutto del primo modello GSX, la linea prende una nuova direzione, sottolineata dalla “S”, che sta per “Street-Sport” e sostituisce la “R” della versione Racing. Equipaggiata con un motore da 999 cc basato su quello della GSX-R1000, è dotata di sistema di iniezione elettronica, ha un telaio in alluminio leggero, compatto e totalmente ridisegnato e “chicche” come il sistema di controllo della trazione regolabile su tre modalità. La base è costituita dal quattro cilindri da 999 cc della GSX-R1000 nella versione K5,  rivisto in diversi aspetti per adattarlo meglio all’uso stradale. La scelta è dovuta all’architettura a corsa relativamente lunga (73,4 x 59 mm) del vecchio propulsore GSX-R, contraddistinto quindi da un’erogazione più robusta ai medi regimi. Suzuki non dichiara ancora alcun dato relativo a coppia e potenza massimi. Il motore è stato aggiornato con nuovi pistoni alleggeriti del 3%, un diverso diagramma della distribuzione dovuto ad assi a camme dal profilo meno spinto ma anche candele all’iridio. L’alimentazione è affidata al  sistema SDTV a doppio iniettore con cui Suzuki nel 2001 rivoluzionò il panorama dei propulsori motociclistici sportivi ad iniezione elettronica. Lo scarico 4-in-2-in-1 è dotato di catalizzatore e valvola parzializzatrice SET. Novità  per una Suzuki GSX è l’arrivo del controllo di trazione su tre livelli  e disattivabile controllato da un comando a manubrio. Inediti anche il  cruscotto LCD, regolabile nella luminosità, e il sistema Easy Start, che avvia il motore disattivando automaticamente il motorino d’avviamento e – cambiamento epocale per Suzuki – non richiede più il disinnesto della frizione anche in folle. Il telaio è un doppio trave in alluminio addirittura più leggero di quello impiegato sull’attuale GSX-R 1000. La posizione di guida è studiata per risultare sportiva ma rialzata. Le sospensioni offrono una forcella rovesciata KYB con steli da 43 mm completamente regolabile ed un monoammortizzatore con tarature di precarico ed estensione. L’impianto frenante utilizza pinze Brembo monoblocco a quattro pistoncini con dischi da 310 mm.  Gli pneumatici sono Dunlop D214 nelle canoniche misure 120/70 e 190/50-17”. Qui la gallery.
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