Eicma 2009: Moto Guzzi fece sognare i propri appassionati con tre prototipi nate dall'opera dei prestigiosi designer Miguel Galluzzi e Pierre Terblanche.
Attorno al bicilindrico a V di 90° e 1200 di cilindrata, prendeva corpo la V12 LM sigla che ricorda la mitica Le Mans, con linee grintosissime e soluzioni originali come l'impiego di piccole telecamere invece dei soliti specchi retrovisori.
Delle tre la V12 Strada era la più normale, con manubrio rialzato e come per le altre telaio a scocca. Completamente a fuori dai canoni storici del marchio di Mandello del Lario, la V12 X una grossa motardona, dove fa da padrone il voluminoso motore e come nuova soluzione il leveraggio progressivo con monoammortizzatore.
Chissà se i vertici del gruppo Piaggio, rivedendo questi prototipi, non riprendano questi progetti.
E voi quale avreste voluto nel vostro garage?
Marco Chilà
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