Ducati Contest: le vincitrici

Ducati Contest: le vincitrici
Per mesi uno staff tecnico interno ha selezionato le immagini delle special su base Ducati partecipanti al Contest indetto durante il WDW

Redazione - @InMoto_it

04.09.2014 ( Aggiornata il 04.09.2014 12:00 )

Per mesi uno staff tecnico interno alla Ducati ha selezionato le immagini delle varie special, ovviamente su base Ducati, che quotidianamente arrivavano a Borgo Panigale con l’intento di partecipare al Contest indetto dal marchio stesso durante il WDW. Un compito non facile, dal momento che soltanto dieci avrebbero potuto entrare in finale. Ecco per voi le vincitrici delle varie categorie. Contest 2ok Il premio della giuria popolare è andato alla Ducati TT3, realizzata su base SS 900, del belga Bernard Mont. La special è stata progettata e realizzata interamente dal proprietario compresi il nuovo telaio e il singolare avantreno realizzato in acciaio speciale. La ruota anteriore proviene da una Guzzi V11 a cui è stato inserito un singolare sistema sterzante. Gli ammortizzatori anteriori sono realizzati dalla Ohlins su specifiche del proprietario. Il motore è stato aggiornato con pistoni ad alta compressione, teste lavorate e settaggi specifici per ciascuna camme, volano ultraleggero e scarichi artigianali tipo GP completano la moto. La seconda preferenza del pubblico è stata la Elite II dell’olandese Jean Claude Lujicx che, partendo da una 1199 Panigale, ha realizzato una moderna Café Racer che in quanto a colorazioni, grafica e nome si rifà alla famosa Elite 200 del ’59. Nuda, essenziale, con cerchi a raggi, componentistica di alta qualità e forme tondeggianti ricavate da fogli di alluminio battuti a mano, la special dei Paesi Bassi ha convinto anche Carlos Checa e Troy Bayliss, che nel contesto rappresentavano la giuria per l’assegnazione del premio “Piloti Ducati”. Contest 3 ok Il terzo premio del pubblico è stato assegnato alla HyperCarbon EVO, special realizzata da Alessio Caldarelli partendo da una Hypermotard 1100 - poi maggiorata a 1198 cm³ mediante pistoni ad alta compressione - che, come sottolinea il nome, ha usufruito di una quantità industriale di carbonio. Il direttore del Ducati Design Center Ing. Andrea Ferraresi, unito a Lorenzo Uliani di Ducati Performance, hanno assegnato il premio della Giuria Tecnica (scelto non solo tra le 10 finaliste ma tra tutte le special presenti al WDW) alla splendida interpretazione stilistica realizzata da Mario Fedele su base Supersport 620. Il forcellone è passato da tradizionale a monobraccio e la cilindrata è salita a 1100 cm³ grazie all'impiego di un motore di derivazione Hypermotard 1100S. Big Gun zAnche noi di In Moto, da sempre vicini al Ducati Garage Contest, abbiamo voluto scegliere e premiare una special su nostri precisi parametri e abbiamo privilegiato la Big Gun di Gian Marco Pessina, una special agguerrita su base 999 che rappresenta un calibrato cocktail tra una moderna naked che non disdegna forme tondeggianti e sportive del passato e linee e dettagli che non stonerebbero su una arrogante streetfighter. premio IN MOTO

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