Tornano gli incentivi per le due ruote

Tornano gli incentivi per le due ruote
Ripartono il 6 maggio gli incentivi per l'acquisto moto e ciclomotori, quadricicli ma sono destinati solo ai mezzi ibridi o elettrici

Redazione - @InMoto_it

30.04.2014 ( Aggiornata il 30.04.2014 15:17 )

Gli incentivi per moto e motorini sono tornati. Lo aveva anticipato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine del Centenario dell'Eicma, ed è stato di parola. «Domani abbiamo una giunta che si occuperà del settore", aveva detto. «Sarà una cosa importante, utile e interessante. Una grande novità che incentiverà e farà risparmiare». Il provvedimento del ministero dello Sviluppo economico è atteso a giorni, dopo il varo della Corte dei conti, e contiene una nuova ripartizione dei fondi per il 2014 che quest'anno ammontano a 63 milioni circa, di cui 32 di quest'anno e altri 31 milioni circa "avanzati" dal 2013. Quest'anno i cittadini potranno accedere al 50% dei finanziamenti sul piatto, contro il 15% circa dello scorso anno. Il 15% delle risorse andrà  ai veicoli elettrici "puri" (a emissioni zero) e a quelli con emissioni di CO2 (che non è un inquinante ma un gas serra prodotto dalla combustione) fino a 50 grammi per chilometro, nei quali rientrano  le moto elettriche e ibride. Gli incentivi, dunque, riguardano i ciclomotori e i motocicli a due o tre ruote ibridi o elettrici (categorie L1(L1e), L2 (L2e), L3 (L3e), L4 (L4e), L5 (L5e)) e quadricicli elettrici (Categorie L6e, L7e). Ai fini del riconoscimento dei contributi, occorre fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione per il veicolo in questione. Un altro 35% è invece destinato alle categorie "superiori", gli ibridi, e le vetture a gas (a gpl o metano), con emissioni fino a 95 grammi per chilometro. In questi casi per accedere ai fondi non è necessario rottamare un veicolo inquinante. Contemplati anche dei tetti di sconto: si va dai 5.000 euro dei veicoli fino a 50 grammi di CO2 per chilometro, ai 2.000 euro per quelli fino a 120 grammi, passando per la soglia massima di 4.000 euro per le auto ibride, quelle cioè fino a 95 grammi di CO2 per chilometro percorso. Lo sconto sul prezzo dei veicoli è dato dal contributo statale per una quota del 50% e per un altro 50% dallo sconto del rivenditore, il quale per la parte che riguarda lo sconto si rifà sul concessionario che a fronte dello sconto praticato godrà di un credito di imposta.

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