Mercato moto: il 2022 riparte con il botto. E la Benelli TRK 502 vola

Passano i mesi, e il successo della Benelli TRK 502 non accenna ad arrestarsi. I dati delle vendite del mese di gennaio continuano infatti a raccontare il successo commerciale della piccola (nel motore, ma grande nelle dimensioni) bicilindrica italo-cinese.

336 i pezzi venduti, contro i 228 delle più dirette rivali, le solite BMW R1250GS e Honda Africa Twin 1100, curiosamente appaiate sulla medesima cifra. E la Benelli è anche quarta nella classifica generale, che vede i tre scooter Honda SH (150, 350 e 125) primeggiare. E qui già si vede una prima novità, con il 150 che ha preso la testa della classifica e il 125 scivolato al 3° posto.

Gennaio però è sempre un mese strano e difficile da commentare: molte case spingono i concessionari a rinnovare le loro flotte di test bike, e ci sono diverse autoimmatricolazioni.

Però si può fare il confronto con il gennaio 2021. E allora viene il sorriso sulle labbra, perché rispetto al primo mese di un anno eccezionalmente positivo, le vendite sono ulteriormente cresciute!
 

La moto: un fatto di passione

Si, la moto va. Soprattutto la moto, che segna un +23,3% rispetto allo stesso mese del 2021, con 7.756 pezzi immatricolati. Stabile invece lo scooter (+0,3%) a quota 6.041 pezzi.

Ebbene si: a gennaio si sono vendute più moto che scooter. Un fatto di passione.

Bene sono andati anche i ciclomotori, con un +47,5% che lascia soddisfatti i costruttori; anche se alla fine si parla di soli 1.684 pezzi venduti.

Infine ci sono gli elettrici, che segnano un raddoppio dei volumi: 1.060 pezzi fra moto e ciclomotori, per un +117,2%. Attenzione però: su questo dato pesano i veicoli delle flotte di bike sharing.

Nel complesso l’incremento delle vendite di mezzi a due ruote nel confronto fra il gennaio 2021 e quello 2022, segna un aumento del 9,8%, con 15.481 pezzi venduti. E questo malgrado le ben note difficoltà di approvvigionamento, che continuano a colpire molti settori industriali a livello globale.

Per il presidente di ANCMA, Paolo Magri, “l’industria di riferimento continua a dare risposte concrete alla nuova domanda di mobilità, al tema della sostenibilità ambientale e al crescente desiderio di due ruote: nonostante le incognite, il mercato si conferma molto dinamico, rafforzando il protagonismo di alcuni segmenti come quello delle crossover e delle naked, con l'arrivo di nuove proposte e il consolidarsi di modelli più fruibili ed economici, capaci di attirare un pubblico di nuovi appassionati e anche di utenti più giovani”.

Ecco, appunto, un pubblico di nuovi appassionati, che stanno assicurando ricambio alla precedente classe di motociclisti. Una tendenza che si vede anche studiando la Top 30 delle moto, dove non mancano le sorprese.

Tolte le prime tre, si comincia a stupirsi per il 4° posto della Moto Guzzi V7, che al 5° è seguita dalla Keeway RKF125, l’ottavo di litro più amata dai 16enni italiani.

È un mercato di moto economiche, che vede al 6° posto la Honda CB500X. Ma poi, ecco che al 7° c’è la costosa Ducati Multistrada V4, che con i suoi 174 pezzi venduti ha staccato di dieci posizioni la sorella Multistrada V2, ferma a quota 99 immatricolazioni. In classifica si trovano altre 125, quindi al 10° posto la BMW R1250 GS Adventure. E 12a la Royal Enfield Meteor 350: semplice, economica, gradevole esteticamente.

Spazio ancora per qualche segnalazione: al 15° posto debutta la Ducati Monster. Al 21° c’è la Moto Morini X-Cape. 22a è la Zontes ZT125G1, ancora un’ottavo di litro naked. Infine, colpisce che in classifica sia entrata l’Harley-Davidson Sportster S, ma colpisce anche negativamente il 30° posto della Honda NC750X. Ma forse si tratta di un dato influenzato dalla disponibilità di componenti e di container per le spedizioni.

Mercato moto: quanti marchi italiani nella Top 30 di gennaio!

E ora un po’ di numeri

La TOP 30 di gennaio delle moto

La Top 30 moto + scooter di gennaio