Idrogeno per i nuovi motori, dall'Australia l'idea per la produzione low cost

Idrogeno per i nuovi motori, dall'Australia l'idea per la produzione low cost

L'RMIT di Melbourne ha escogitato un metodo più economico per produrre "idrogeno verde": avrà ripercussioni anche nel mercato motociclistico?

Redazione - @InMoto_it

28.02.2023 ( Aggiornata il 28.02.2023 12:51 )

In Australia, i ricercatori della RMIT University di Melbourne hanno sviluppato un nuovo metodo, meno costoso, di scindere l'acqua salata per produrre "idrogeno verde". Con conseguenti possibili sviluppi anche per il mercato motoristico.

Come avviene la produzione di idrogeno verde

Attualmente, la maggior parte della produzione di idrogeno avviene tramite combustibili fossili e genera oltre 800 milioni di tonnellate di CO2 all'anno. Un'altra opzione è l'elettrolisi, ma i costi sono attualmente troppo elevati per renderla commercialmente valida. L'aumento dei costi è dovuto principalmente ai catalizzatori utilizzati nel processo, che possono richiedere fino a 9 litri di acqua per produrre un kg di idrogeno. Gli attuali processi di elettrolisi che utilizzano l'acqua di mare produrrebbero anche molto cloro, fino a quattro volte la quantità richiesta dalla Terra, il che renderebbe la produzione di idrogeno comunque dannosa per l'ambiente, nonostante l'eliminazione delle emissioni di carbonio.
La soluzione di RMIT, invece, elimina sia il carbonio che il cloro. Viene comunque utilizzato un catalizzatore, ma progettato specificamente per funzionare con l'acqua di mare, in modo da eliminare le emissioni di cloro. L'economicità e l'efficienza energetica dei catalizzatori di nuova concezione sono importanti perché consentono di abbassare il costo di produzione dell'idrogeno verde fino all'obiettivo fissato dal governo australiano di 2 dollari al kg, in modo da garantire la competitività con l'idrogeno prodotto da combustibili fossili.

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Il futuro di questa innovazione prevede ulteriori sviluppi. I ricercatori del RMIT stanno ora lavorando con alcuni soggetti industriali per sviluppare ulteriori aspetti di questa tecnologia. Inoltre, è prevista la costruzione di un prototipo che combini una serie di catalizzatori per la produzione di grandi quantità di idrogeno. Che queste innovazioni possano avere un futuro anche nel campo delle motorizzazioni? Staremo a vedere.

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