Due ruote, impennata dell'elettrico nel primo semestre del 2022
Rispetto al 2021, nei primi 6 mesi dell'anno attuale si è registrato un boom delle immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori elettrici
Il mondo delle due ruote, almeno nel nostro paese, sembra essere sempre più rivolto verso un futuro ecosostenibile. Gli italiani si sono mostrati estremamente propensi ad acquistare elettrico: i dati raccolti sul primo semestre del 2022 hanno visto un'impennata dell'82,2% rispetto all'anno precedente delle immatricolazioni "green".
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I numeri del successo
Analizzando i numeri comunicati da Confindustria ANCMA è stato possibile entrare più nel dettaglio: è emerso che da gennaio a giugno dell'anno corrente, sono stati immatricolati 3.463 ciclomotori in più rispetto al 2021 (in percentuale circa un +77,4%), 5.315 scooter (+93,4%) e 393 moto (+18%). Oltre ad un vero e proprio cambio di visione da parte dei cittadini che sembrano sempre più convinti dell'importanza di passare all'elettrico, l'incredibile aumento di queste immatricolazioni è stato reso possibile anche grazie agli incentivi proposti dal Governo. Apprezzatissimi soprattutto i marchi italiani, con una quota di mercato del 31,1%. Si stabilizzano invece le e-bike, senza impennate significative, sintomo che le care vecchie biciclette sono ancora molto apprezzate dagli italiani che non temono la fatica della pedalata.
Gary Fabris, presidente Gruppo Veicoli Elettrici dell'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori ha detto la sua sui dati emersi dall'analisi effettuata: "L’industria del settore sta rispondendo brillantemente alla crescente domanda di nuova mobilità, resa viva anche dell’esigenze post pandemiche, soprattutto in ambito urbano. Questo riafferma il ruolo fondamentale del nostro comparto e delle due ruote nel soddisfare la necessità di spostamenti più sostenibili e veloci all’interno di contesti cittadini sempre più complessi e sfidanti. E i prodotti sono sempre più performanti e fruibili, tuttavia malgrado la significativa crescita in termini percentuali, il mercato ha bisogno di sostegno per diventare maturo anche in termini di volume: per questo gli incentivi governativi rappresentano un aiuto strategico fondamentale, anche per promuovere culturalmente la diffusione di questi veicoli”.
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