Monopattini elettrici: caos sul come regolamentarli

Monopattini elettrici: caos sul come regolamentarli

Dal centrodestra la proposta di sospendere l'equiparazione del mezzo alle biciclette. La Fondazione Sviluppo Sostenibile rimarca l'attuabilità come nel resto d'Europa. Intanto l'ISTAT lo inserisce nel paniere 2020

Redazione - @InMoto_it

05.02.2020 12:53

Monopattini sì, monopattini no. O meglio: monopattini, come? Nel mondo della mobilità urbana e dell’”eco-friendly” si continua a sfogliare la margherita per capire dove sta la ragione e come si debba regolamentare la circolazione di questo “vecchio” mezzo di trasporto trasformato in bandiera della micromobilità.

CENTRODESTRA, SOSPENDERE L’EQUIPARAZIONE

Nemmeno un mese fa la Legge di Bilancio ha equiparato i monopattini elettrici ai velocipedi, consentendo dunque la circolazione su strada allo stesso modo di biciclette ed e-bike. Da lì si è accesa una discussione sulle norme previste per questi mezzi, che possono circolare in città senza obbligo di casco e senza assicurazione – questo è solo uno dei dubbi riguardanti il tema. Dal centrodestra è arrivata nei giorni scorsi la proposta di sospendere il conferimento del nuovo status ai monopattini elettrici fino alla fine del periodo di sperimentazione sulla micromobilità. Prima della Legge di Bilancio, si poteva circolare su monopattino elettrico soltanto nelle zone pedonali, nelle piste ciclabili e su strada mantenendo la velocità al di sotto dei 30 km/h.

FONDAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE, L’OPPOSIZIONE

Dall’altro lato, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile si oppone al centrodestra sottolineando come il mezzo sia un pilastro dell’ecosostenibilità e sia già largamente diffuso in molte città europee in Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Svezia, Francia, Danimarca e Portogallo. Queste le dichiarazioni: “La Fondazione sostiene la proposta dell’Osservatorio sharing mobility, che nel corso del 2019, insieme ai principali operatori del settore, ha elaborato un documento di posizione sul tema, scegliendo una linea che ancora oggi ci sembra equilibrata: permettere la circolazione del monopattino dove circola oggi una e-bike e consentire la guida di questi mezzi a chi ha già compiuto 16 anni”. E ancora: “Riteniamo ancora valida l’impostazione dell’Osservatorio e riteniamo che, se dovessero essere compiute ulteriori modifiche alla Legge di Bilancio 2020, sia essenziale mantenere saldo il principio che, nei centri abitati, i monopattini elettrici possano circolare dove può farlo una e-bike. Le esperienze estere ci dicono che i monopattini avranno un ruolo di primo piano nell’incoraggiare ulteriormente la tendenza della micromobilità condivisa, essenziale per la riduzione degli impatti ambientali della mobilità urbana.

COMMISSIONE TRASPORTI, TROVARE ALTERNATIVE

In Parlamento il dibattito continua e i capigruppo in Commissione trasporti Scagliusi, Gariglio e Stumpo hanno rilasciato una dichiarazione congiunta manifestando la necessità di trovare una soluzione alternativa a quella attuale: “Siamo consapevoli che l’attuale normativa sui monopattini presenti alcune criticità e che equiparare questi mezzi alle biciclette non risolva completamente i problemi. Per questi motivi i gruppi di maggioranza della Camera stanno lavorando per individuare una soluzione condivisa in grado di promuovere questa tipologia di mobilità alternativa garantendo il rispetto delle norme stradali e la sicurezza di automobilisti e pedoni”.

CONFINDUSTRIA, BISOGNO DI NORME DI FABBRICAZIONE

Confindustria ANCMA ha già sottolineato, nelle scorse settimane, la necessità di garantire dei requisiti tecnici di fabbricazione dei monopattini elettrici perché siano sicuri e adatti alla circolazione: “La recente equiparazione dei monopattini alle biciclette non sembra tenere conto di alcune differenze sostanziali tra le due tipologie di mezzi. Le biciclette, infatti, per poter essere commercializzate all’interno del mercato europeo, devono soddisfare i requisiti di sicurezza previsti da alcune norme tecniche comunitarie, in particolare la UNI ISO 4210 su progettazione e assemblaggio dei veicoli e la UNI EN 15194 specifica sulle biciclette a pedalata assistita; lo stesso non si può dire per i dispositivi di micromobilità rispetto ai quali è in corso un processo di normazione a livello europeo, che tuttavia non ha ancora portato alla definizione di uno standard comunitario”. 

MONOPATTINI NEL PANIERE ISTAT 2020

C’è ancora bisogno di tempo e di lavoro per arrivare a una conclusione che soddisfi tutte le posizioni in merito, ma intanto la storia dell’economia italiana si aggiorna: l’ISTAT ha pubblicato il Paniere dei prezzi al consumo 2020, includendo tra le abituali spese dei cittadini anche le auto ibride ed elettriche e i monopattini elettrici. Una prova tangibile di quanto stiano cambiando le abitudini del nostro paese e quanto la via dell’ecosostenibilità sia stata ormai tracciata e consolidata.

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