Saroléa: l’elettrico in pista con Capirossi

Saroléa: l’elettrico in pista con Capirossi

Nel giovedì del GP di Aragon, Loris Capirossi ha provato la Saroléa SP7 in una sessione di test privati. Attento spettatore il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta

FLG

02.10.2017 15:51

La Saroléa è un’azienda belga costruttrice di moto sportive elettriche. Corre da diversi anni al Tourist Trophy all’Isola di Man e, nonostante qualche risultato deludente, le loro performance non sono passate inosservate nel mondo del racing elettrico. I fratelli Bjorn e Torsten Robbens ultimamente hanno lavorato molto per sviluppare la loro SP7 e trasformarla in una moto adatta per correre nella classi al top. E per testarla hanno scelto un collaudatore come Loris Capirossi, che ha fatto muovere i suoi primi passi in pista alla Saroléa SP7 ad Aragon, nel giovedì della MotoGP, sotto gli occhi del CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta.

IL FUTURO DELLA MOTOGP potrebbe essere elettrico. A partire dal 2019 infatti ci sarà un nuova classe nel Motomondiale: in alcune tappe europee, per almeno tre anni, ci sarà un trofeo monomarca riservato a moto spinte da un propulsore non a scoppio. Per questo si stanno esaminando i progetti di diversi costruttori come l'americana Lightning, l'italiana Energica o la belga Saroléa che, appunto. Loris Capirossi ha testato ad Aragon.

Loris Capirossi si è detto molto soddisfatto del controllo e della gestione della SP7. “Loris Capirossi sembrava impressionato dal carattere del motore e dal peso relativamente basso della moto”, ha detto Bjorn Robbens. “Ha già provato altre moto elettriche e le aveva trovate più pesanti. Possiamo dire che siamo in lizza con l’americana Lightning, l’italiana Energica e probabilmente con un altro costruttore tra Mahindra o KTM.”

La Dorna dovrebbe comunicare la decisione del partner per il monomarca elettrico entro la fine di ottobre.

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