Moto del passato: le grandi incomprese

Moto del passato: le grandi incomprese

Alcune proponevano soluzioni ardite e design coraggioso e probabilmente per questo non conobbero i grandi favori del pubblico

Redazione - @InMoto_it

06.01.2014 16:58

Yamaha GTS 1000

 L'innovativa tourer di Iwata ebbe invece poca fortuna in Italia. La linea tondeggiante e modernissima sembra non sentire il peso degli anni ma la sua innovativa e complicata ciclistica ne limitò la diffusione. Sul fronte motoristico il quattro cilindri in linea di derivazione FZR 1000 non aveva nulla da invidiare alla concorrenza più agguerrita. L'iniezione elettronica e la considerevole potenza dichiarata, 100 cavalli, erano allora un validissimo biglietto da visita.

Fu invece il telaio "omega frame" e il particolare avantreno con forcellone monobraccio a stupire, e forse impaurire, i motociclisti più tradizionalisti. L'ABS, di serie sin dalla prima versione del 1993, e il piacevolissimo comportamento della ciclistica la rendono una moto più che usabile ancora oggi. Le quotazioni sono appetibili, specialmente per chi ha intenzione di aspettare la sicura rivalutazione della moto. Se ne trovano infatti ottimi esemplari proposti a poco più di 3.000 Euro. 

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