Moto d'epoca, dal Senato via libera in vista per le targhe come le originali

Moto d'epoca, dal Senato via libera in vista per le targhe come le originali

L'ufficialità definitiva è ormai a un passo: i modelli vintage potranno sfoggiare le targhe conformi a quelle del periodo storico di circolazione

Redazione - @InMoto_it

05.01.2021 ( Aggiornata il 05.01.2021 10:39 )

Altra vittoria per le moto d'epoca. Finalmente i modelli storici potranno sfoggiare una targa d'epoca, proprio come quelle originali: è praticamente ufficiale. Dopo l'approvazione della Camera dei Deputati lo scorso settembre, in queste ore è arrivato il via libera anche da parte del Senato.

VIA LIBERA: I VANTAGGI DELLO STATO

É stato infatti approvato l'emendamento contenuto nella Legge di Bilancio 2021 che consente il recupero delle targhe originali per i veicoli storici, sia in caso di reimmatricolazione, sia per quelli già reimmatricolati o ritargati negli anni passati. Adesso, manca solamente il Decreto Attuativo che il Ministero dei Trasporti dovrebbe varare entro 60 giorni per terminare l'iter.

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La normativa ha un doppio vantaggio: innanzitutto per i motociclisti e appassionati, che potranno vantare una targa vintage sulle proprie moto d'epoca, senza essere costretti a inserire quelle moderne; ma anche e soprattutto per lo Stato, che riceverà dai 2 ai 5 milioni di euro nelle proprie casse. Sì, perché l'inserimento di targhe originali comporterà un esborso di denaro.

I REQUISITI

Non si conoscono tempi e costi in maniera ufficiale. Quel che è certo è che la motocicletta dovrà avere un "interesse storico e collezionistico" documentato o dalla casa costruttrice o da associazioni abilitate. C'è anche una novità: la possibilità di ottenere targhe originali anche per "veicoli precedentemente iscritti al PRA e cancellati d'ufficio o su richiesta del precedente proprietario".

Rewind, Honda CBR 900 RR Fireblade FOTO

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Le targhe storiche dovranno avere un aspetto "conforme alla grafica originale" e senza sigle alfanumeriche, seppur con grafica e formato differenti. Non è ancora chiaro, se vi fossero targhe risalenti all'epoca del fascismo, l'obbligo di eliminare il simbolo del fascio qualora fosse presente. Infine, con la nuova targa, verrà anche rilasciato un nuovo libretto che farà riferimento al periodo storico di circolazione.

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