BSA Thunderbolt, fascino british

BSA Thunderbolt, fascino british

Le “motopesanti” inglesi della metà del secolo scorso avevano spesso nomi altisonanti, questa BSA non fa eccezione…

Giorgio Scialino

23.11.2017 17:33

La data d’immatricolazione di questa Thunderbolt è il 1970 e, per come la vedono molti appassionati del genere, è anche l’ultimo anno buono per questo modello. L’anno successivo, infatti, usufruirà del nuovo telaio “Oil in the Frame” e subirà un restyling generale, perdendo le linee tondeggianti che la contraddistinguevano e buona parte del valore di mercato.

BSA Thunderbolt, le foto

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Le “motopesanti” inglesi della metà del secolo scorso avevano spesso nomi altisonanti, questa BSA non fa eccezione…

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PRESTAZIONI DI TUTTO RISPETTO - Il motore, comunque, rimarrà il classico bicilindrico parallelo di 654 cm³ con il cambio in blocco, copia carbone della sorella Lighting, ma in questo caso dotato di teste configurate per essere alimentate da un solo carburatore Amal Concentric (Monobloc per i modelli fino al 1967). Questo fa sì che la Thunderbolt risulti lievemente meno potente rispetto alla Lighting, ma ancora più pastosa ai bassi e di maggiore affidabilità. Se spremuta a dovere raggiunge una velocità superiore ai 165 km orari, ma si sente che non è fatta per questo. Risulta, invece, perfetta per passeggiare senza fretta, godendosi il viaggio.

FUN-BIKE D’ALTRI TEMPI - Ciò non toglie che disponga di una ciclistica sincera, capace anche di perdonare qualche sbaglio di impostazione in curva, ma soprattutto è una moto divertente da guidare. In produzione dal 1964 ai primi mesi del 1973 (anche se le ultime serie erano alquanto diverse), dispone delle linee classiche inglesi di quegli anni, tondeggianti e ricche di cromature, con un serbatoio dalla capacità di 16 litri. Come segnalato, la ciclistica è buona, i freni… un po’ meno. Le ruote sono da 19” all’anteriore e da 18” al posteriore, rispettivamente con pneumatici da 3,25 e da 4,00. Il peso a secco dichiarato è di 175 Kg e la potenza di 46 CV, il cambio è a quattro rapporti, dislocato sul lato destro della moto.

NONOSTANTE QUALCHE NEO - Oltre ai trasudamenti di olio - presenti praticamente su tutte le attempate moto inglesi - e di benzina, presenti in tutti gli Amal Concentric, il limite principale di queste BSA era dato dall’albero motore che lavorava a sinistra su un cuscinetto e a destra su una bronzina, soluzione che ha generato più di qualche problema. Resta tuttavia intatto il fascino tutto inglese di questa attempata signora.

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