Luglio e agosto sono i mesi più caldi dell'anno e anche quelli in cui i motociclisti italiani saltano in sella per passare le vacanze. Ma come è possibile godersela in moto con temperature altissime e strade affollate?
Quando lo scopo della vacanza gira attorno alla moto, spesso lasciamo in secondo piano gli aspetti negativi delle nostre scelte, e ci ritroviamo tutti gli anni - a vacanza terminata - a lagnarci per tutte le cose che sono andate storte e che avremmo potuto gestire meglio. Tra queste c'è, spesso e volentieri, l'aver sottovalutato l'impatto del caldo sulla guida e sulle energie. Dall'altro lato, però, c'è anche un'esaltazione dell'aspetto positivo del viaggio in moto, fra curve e asfalto caldo, bagni al mare rinvigorenti dopo la "sauna" in sella, la bellezza di condividere itinerari e momenti con altri motociclisti come noi... e poi le chiacchierate e le mangiate, che non mancano mai con la compagnia a due ruote.
E allora la domanda del titolo possiamo rispondere semplicemente così: ce lo fa fare la passione. E' scontato ma è così. Questa risposta dovrebbe bastare perchè riassume semplicmente tutto quello che c'è da dire a riguardo: sia la parte positiva che quella negativa, e la forza che spinge ognuno di noi a riorganizzare le vacanze estive in moto, esattamente come l'anno prima e l'anno prossimo, esattamente con le stesse lamentele e gli stessi "troppo caldo, l'anno prossimo col cavolo che mi metto in moto a luglio". Lo sappiamo, ci conosciamo, ci capiamo... ma non possiamo pretendere che il resto del mondo ci capisca.
Yamaha Tracer 9 e 9 GT, LE FOTO DELLA PROVA
Per il 2021 la Casa di Iwata lancia le nuove Yamaha Tracer 9 e 9 GT, entrambe sviluppate attorno alla base meccanica e ciclistica della MT-09. Ecco le foto della prova
Guarda la gallery2 di 2
Link copiato