Colove 321RR: una "Yamaha R3" che ci crede troppo

Colove 321RR: una "Yamaha R3" che ci crede troppo

Il caso della sportiva asiatica, che propone un propulsore con specifiche tecniche identiche al bicilindrico di Iwata, fa discutere: ecco i dettagli

Redazione - @InMoto_it

28.09.2021 ( Aggiornata il 28.09.2021 11:41 )

Vuoi vedere che adesso i cinesi copiano anche i motori, oltre che lo stile e l'estetica delle moto occidentali e giapponesi? Si sa, il mercato della Cina propone molto spesso repliche o veri e propri cloni di motociclette europee o nipponiche: perfettamente identiche dal punto di vista estetico, decisamente - e ovviamente - diverse dal punto di vista della motorizzazione e della qualità dei prodotti impiegati (leggasi anche prezzo finale). La Colove 321RR, recentemente lanciata sul mercato del Paese asiatico, lascia intendere che in Cina siano pronti a passare alla fase successiva, quella di copiare anche i dati tecnici di un propulsore.

GALEOTTO FU IL MOTORE...

La Colove 321RR, secondo addetti ai lavori, ha molte similarità con la Yamaha R3. Almeno concettualmente. Dato che, secondo quanto riferito dai colleghi di Cycleworld, Colove proporrà per il suo modello un motore 2 cilindri parallelo da 322 cc e 39 cv, lo stesso che andrà su una naked della stessa Colove.

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La R3 ha un motore con le stesse specifiche (solo un centimetro cubo di cilindrata in meno), e pare che i pezzi e le singole parti del propulsore siano molto simili a quello realizzato da Colove per la 321RR. Anche se non sono identici in tutto e per tutto, questa caratteristica può bastare a far considerare la moto cinese un clone della Yamaha R3? A voi i giudizi.

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