Le moto diesel: perché non hanno mai preso piede?

Le moto diesel: perché non hanno mai preso piede?

Nel mondo dell'automotive il motore diesel ha sempre avuto un ruolo da protagonista; perchè nelle due ruote non è stato in grado di diventare un'alternativa valida, nonostante i ripetuti tentativi?

21.09.2021 09:53

Il motore a gasolio è stato un vero e proprio successo negli anni passati, se pensiamo a come si è diffuso nel mondo automotive. Da essere quasi un'esclusiva di mezzi pesanti e grosse auto, l'abbiamo visto diffondersi anche a piccole utilitarie nei primi anni del 2000 fino ad oggi, che sta pian piano scomparendo dal mercato globale per problemi riguardanti le emissioni. Nonostante il grande successo con le quattro ruote, nelle due ruote non abbiamo mai visto un diesel in un prodotto di serie di un grande marchio, benchè i vantaggi di un propulsore ricco di coppia e con consumi inferiori sarebbero stati validi anche per le due ruote. 

I vantaggi del diesel? affidabilità e consumi

Se un motore con alimentazione diesel è in grado di consumare sensibilmente meno rispetto a uno a benzina, provate a immaginare quanto poco consumerebbe una moto con un sistema del genere. Negli anni abbiamo visto diversi tentativi di adattare un propulsore a gasolio su una moto e i risultati ottenuti sono stati davvero ottimi, con percorrenze anche di 1 o 2 litri per ogni 100 km. Con un mezzo leggero come una moto è facile riuscire ad ottenere risultati del genere.

L'altro grosso vantaggio che un motore di questo tipo può dare è una coppia motrice sensibilmente maggiore. A parità di cilindrata e potenza rispetto a un motore a benzina, un diesel è in grado di offrire più spinta grazie a cilindri tipicamente a corsa più lunga e a un'efficienza generale che è un pelino più favorevole rispetto al motore a benzina. Non dimentichiamo poi che al diesel è sempre stata riconosciuta un'estrema affidabilità: il motore è più robusto e regge percorrenze molto maggiori, anche grazie ai giri motore che sono sensibilmente inferiori e offrono quindi maggior longevità al blocco.

Perchè su una moto tutto questo non vale

Tutto bellissimo, ma come mai nelle moto non funziona? Nel tempo ci hanno provato in molti a convertire o realizzare moto da zero usando motori diesel: per esempio la Track T-800CDI (in copertina) è la più recente e discussa moto diesel di serie, sviluppata da un'azienda automotive danese e dotata di motore 800cc a tre cilindri dell'auto smart, con cambio CVT. Era una adventure capace di fare fino a 60 km/l, ma ne furono prodotti solo pochi pezzi: aveva una buona coppia ma il peso era elevato e la potenza limitata, molto inferiore rispetto a un bicilindrico benzina di pari cilindrata. Gli Stati Uniti ancora usano in ambito militare una KLR650 convertita con un motore in grado di andare con qualsiasi tipo di carburante, compreso il diesel. Anche per lei il problema è il peso e la potenza ridotta.

Questo è il più grande problema, le dimensioni e il peso. Il motore diesel funziona con il normale "ciclo Otto" dei motori 4 tempi, ma non usa candele per la detonazione in camera di scoppio. Questo perchè il motore comprime aria a pressioni ben maggiori rispetto a un benzina e spruzzando il gasolio in camera appena prima che il pistone raggiunga il punto morto superiore, fa innescare l'esplosione che lo spinge con forza verso il basso.

Più pressione vuol dire detonazione più potente e più spinta verso il basso, quindi più coppia, ma per rendere questo possibile il motore deve essere più robusto nella costruzione e deve impiegare più materiale, quindi aumentare peso e grandezza, due elementi di importantissima gestione in un mezzo piccolo come una moto. Inoltre il diesel, per sviluppare autocombustione e pressioni di esercizio, ha bisogno di pistoni a corsa lunga, che ne aumentano gli ingombri anche dal punto di vista dell'altezza e obbliga ad avere giri motore più bassi, con l'impossibilità di sviluppare potenze elevate. 

Addio per sempre, motore diesel

A conferma di ciò c'è il "caso" della Royal Enfield, che in India ha venduto parallelamente una versione benzina e diesel della sua classica Bullet. Offrendo un diesel di pari dimensioni rispetto al piccolo monocilindrico a benzina della moto originale (e chiamandola Taurus), è riuscita a raggiungere l'incredibile valore di 85 km/l ma con una potenza massima di appena 6,5 CV, circa la metà della normale Bullet 350, il che la rendeva estremamente lenta. Non ha avuto un grande successo.

Nel 2021, con il mondo che pian piano sta eliminando tutte le auto diesel dalla circolazione, il futuro sembra scritto: non arriveremo mai a una tecnologia che permetta di montare motori a gasolio sulle moto offrendo pari peso e prestazioni dei benzina, e la storia di questi motori rimarrà per sempre nei pochi ma significativi esperimenti citati

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