La prima (vera) Superbike cinese: se non ora quando?

La prima (vera) Superbike cinese: se non ora quando?

Non c'è molto da discutere, il 2021 è soprattutto l'anno delle moto cinesi, che stanno dominando la classifica italiana e sgomitano per entrare in tutti i principali segmenti di mercato. Prima o poi arriverà anche una supersportiva degna di questo nome... 

15.09.2021 ( Aggiornata il 15.09.2021 09:44 )

Benelli TRK è una moto italiana con doppio passaporto, perchè è la cinese QJ a gestire la proprietà del marchio e la produzione del modello. Dall'altra parte la cinesissima Keeway RKF 125 è la più venduta fra le 125, e piano piano le moto cinesi stanno occupando molti segmenti e nicchie di mercato, come la Voge Valico 650DSX che riporta i monocilindrici adventure all'interesse del grande pubblico. 

Se il percorso di questi marchi nel nostro mercato continuerà ad essere così rapido, non serviranno molti anni per avere moto allo stesso livello qualitativo e tecnico delle più blasonate giapponesi ed europee, incluse moto carenate e supersportive in grado di non sfigurare all'interno di una comparativa con Aprilia, Honda, Kawasaki, Suzuki, BMW e compagnia bella.

La Superbike cinese è possibile?

Possiamo davvero pensare ad una moto ad altissime prestazioni proveniente dalla cina? Certo che si, perchè i segnali arrivano da più direzioni. Lo scorso anno abbiamo visto i primi brevetti di un motore a 4 cilindri in linea di nuova generazione che arriverà appunto dalla Cina. Notizia di questi giorni, il motore è completo ed è stato presentato alla stampa locale, e non è altro che un 800 da circa 117 CV con un profilo di erogazione decisamente sportivo. Ovviamente non sono numero da far girare la testa, ma è la velocità dell'evoluzione di questi prodotti che ci fa immaginare un futuro oltre i 200 CV. Pensiamo soltanto che fino a pochissimi anni fa, non si trovavano motori cinesi al di sopra dei 300cc.

Altro segnale che le cose stanno evolvendo verso la qualità - e non solo verso l'economia e la quantità - arriva dalla recente presentazione della Voge Valico 650DSX, che non possiamo prendere come riferimento sportivo ma come esempio di collaborazione fra la Cina e i produttori che equipaggiano le migliori moto sul mercato: in questo caso Nissin per i freni e Kayaba per le sospensioni. 

La qualità generale del mezzo e il prezzo la pongono allo stesso livello delle europee, ed è la prima volta che gli interessati dovranno fare i conti con una moto cinese con un prezzo "occidentale". E' la degna erede della BMW F650GS anche per questo motivo, oltre al fatto che Voge è un brand del gruppo Loncin, che produceva il motore 650 monocilindrico per BMW, quindi non si può dire che non abbia buoni rapporti con il mondo automotive europeo.

Le big cinesi proporranno presto la loro supersportiva

CF Moto 650 NK SP Edition

CF Moto 650 NK SP Edition

La SP Edition può contare su nuove sospensioni KYB, pneumatici Pirelli Angel ST, nuova frizione antisaltellamento multidisco in bagno d’olio, cambio a 6 velocità migliorato e su un motore bicilindrico 4T raffreddato a liquido da 649 cc. Eccola in queste foto

Guarda la gallery

Insomma, se facciamo due più due, il risultato è davanti ai nostri occhi: più si intensificano i rapporti fra chi produce equipaggiamento per moto di alta gamma e i grossi gruppi cinesi, più si va incontro a prodotti di qualità elevata e tecnologia avanzata, facendo di una ipotetica supersportiva una ipotesi concreta.

Certo, non bastano belle idee e componenti di livello, ci vuole il knowhow delle competizioni e il design dei prodotti più esclusivi, dove si trovano? Per quanto riguarda l'esperienza nelle gare... bisogna farsela! Sarà interessante vedere se qualche produttore come QJ, Zongshen e Loncin (solo per citare i più potenti) avrà il coraggio di buttarsi nel mondiale Superbike i prossimi anni, magari con Benelli che ha già un nome e un passato nella massima serie per derivate. 

Per il design è un discorso a parte, più semplice di quello delle gare. Sono anni che i migliori designer europei lavorano anche con gruppi automotive cinesi, principalmente per proporre auto riservate al mercato interno. Non ci viene difficile pensare a un grosso nome dello stile europeo o giapponese prestare servizio oltre la muraglia anche per una moto esclusiva, i soldi per pagare bene i designer ultimamente non mancano di certo.

Dando che questa profezia come facilmente avverabile, quando vedremo la prima Superbike cinese in strada e in pista? Difficile saperlo, perchè non ci sono ancora notizie sullo sviluppo di un mezzo del genere, anche se nei reparti R&D dei grossi gruppi qualcuno ci starà già lavorando. Diciamo che nei prossimi 5 anni potremmo avere tutte le conferme di cui abbiamo bisogno per avere le idee chiare. Ce la vedreste una comparativa supersportive su InMoto con una Cinese nel gruppo?

Moxiao 500RR FOTO

Moxiao 500RR FOTO

La sportiva cinese ricalca fortemente il design della Ducati Panigale V4. Ovviamente la sostanza è ben altro

Guarda la gallery
  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento