Il mondo è bello perchè è vario, così tanto che alcuni paesi producono e importano moto che vengono diffuse soltanto entro i confini di una sola nazione o di un solo territorio geografico. Nel 2021 le grandi case hanno prodotto moto particolari che non vedremo (forse) mai in Italia
Vivamo in un mondo sempre più interconnesso, dove un singolo modello di auto o moto è capace di vendere bene in tutti i continenti perchè i gusti si stanno sempre più uniformando. Per fortuna c'è ancora spazio alla fantasia, e la domanda di certi paesi o aree geografiche, di tanto in tanto riceve risposte molto specifiche dalle case costruttrici, che decidono di produrre moto per singoli mercati in base ai volumi che poi verranno venduti. I cinque esempi di oggi sono moto che non vengono importate in Italia e che probabilmente mai vedremo sulle nostre strade. Li abbiamo scelti in questa Top5 pescando soltanto dalla produzione in serie delle grandi multinazionali, senza considerare nicchie e prodotti artigianali.
Cominciamo con una piccola supersportiva da un quarto di litro che fa gola a molti e che anche noi conosciamo bene, ma solo di fama. La CBR 250 RR Fireblade è venduta nei paesi asiatici e da tempo si parla di una ipotetica importazione sul nostro territorio, dove diventerebbe una 300 per uniformarsi alla categoria che funziona qui in Europa. Purtroppo per noi a questo gioiellino bicilindrico da 41CV e 13.500 g/min (canta che è una bellezza) è stata da sempre preferita la monocilindrica CB300R naked, che non ha lo stesso fascino e le stesse prestazioni, ma come detto sopra è il mercato a dettare le regole. Si tratta probabilmente della più bella supersportiva di piccola cubatura e ci dispiace non averla sulle nostre strade.
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