Le moto di serie più veloci di sempre: classifica da 40 a 350 Km/h
La ricerca della massima velocità è stata per anni un chiodo fisso dei produttori e ancora è un riferimento importante nell'evoluzione delle due ruote. Riportiamo in ordine di tempo le moto più veloci mai prodotte a partire dal 1894
Il club dei 200 all'ora: dal 1972 al 1989
Il muro dei 200 era stato ufficialmente scavalcato, e tutte le case produttrici puntavano ad avere nel listino un modello in grado di garantire velocità di punta oltre questo limite. Pietre miliari di questi anni furono la Ducati 900SS, prima vera supersportiva ad alte prestazioni europea (non solo velocità di punta) e l'esercito delle giapponesi che negli anni '80 hanno dominato il mercato e il cuore degli appassionati. Con loro arrivarono le carene abbondanti e le linee aerodinamiche come CBR1000F e ZX-10, moto che sembravano disegnate dal vento. nel 1989 un moto d'orgoglio italiano: la moto più veloce del mondo era la Bimota YB6 con motore Yamaha 1000, che guardava tutti dall'alto dei suoi 270 all'ora.
Bimota YB6 EXUP 1989–1990 Inline four 1,002 cc 147 CV (110 kW) - 270 km/h
Yamaha FZR1000 "EXUP" 1989-1995 Inline four 1,003 cc 145 CV (108 kW) - 269 km/h
Kawasaki Tomcat ZX-10 1988–1990 Inline four 997 cc 135 CV (101 kW) - 266 km/h
Yamaha FZR1000 "Genesis" 1987-1988 Inline four 989 cc 135 CV (101 kW) - 257 km/h
Honda CBR1000F 1987-1999 Inline four 998 cc 132 CV (98 kW) - 248-264 km/h
Suzuki GSX-R 1100 (G-H-J) 1986-1988 Inline four 1,052 cc 125 CV (93 kW) - 257 km/h
Kawasaki GPZ900R Ninja 1984–1996 Inline four 908 cc 113–115 CV (84–86 kW) - 254 km/h
Honda VF1000R 1984–1988 V-four 998 cc 122 CV (91 kW) - 240 km/h
Laverda Jota 1976–1981 Inline three 981 cc 90 CV (67 kW) - 235 km/h
Ducati 900SS 1975–1982 V-twin 864 cc (52.7 cu in) 79 CV (59 kW) - 217 km/h
Kawasaki Z1 1972–1975 Inline four 903 cc (55.1 cu in) 82 CV (61 kW) - 212 km/h
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