Felix Baumgartner è purtroppo deceduto il 17 luglio 2025, all’età di 56 anni, in un tragico incidente di parapendio motorizzato sull’Adriatico, a Porto Sant’Elpidio (Marche, Italia). Secondo le ricostruzioni, il celebre base jumper austriaco avrebbe accusato un malore in volo, perdendo il controllo del mezzo che si è poi schiantato nella piscina di un villaggio turistico. Per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
Baumgartner era diventato una leggenda nel 2012, quando aveva saltato dalla stratosfera da quasi 39 km d’altezza, superando il muro del suono in caduta libera e scrivendo una delle pagine più straordinarie della storia dell’esplorazione umana. Ma il cielo non era il suo unico orizzonte: tra un’apparizione in TV e una foto con le celebrità di Hollywood, Felix non aveva mai rinunciato alla sua seconda passione, quella per le moto.
Austriaco fino al midollo, aveva scelto una KTM Super Duke 990 R come compagna per le sue scorribande su strada. “Una KTM Super Duke R è il mio mezzo di trasporto preferito quando sono sulla terraferma”, aveva raccontato con entusiasmo. Con la tuta nera e il nome “Felix” ben visibile sulla schiena, si lanciava in pieghe aggressive e impennate da brivido, sempre con il ginocchio che sfiorava l’asfalto e lo sguardo fisso oltre la curva.
Sul suo blog personale condivideva spesso scatti spettacolari delle sue uscite in moto, immagini che lo ritraevano mentre affrontava curve estreme o dominava le strade con l’energia che lo contraddistingueva. Ma la sua sete di velocità e libertà non si fermava certo alle due ruote: il suo profilo Facebook era una collezione di momenti a bordo anche di auto sportive, elicotteri e jet privati. Ogni mezzo era per lui un’occasione per esplorare nuovi limiti.
Instancabile, estremo, visionario. Felix Baumgartner non era solo un atleta, era un simbolo di coraggio e libertà. E oggi resta l’eredità di un uomo che ha vissuto sempre a tutta velocità.
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