Trentino, aumentano i controlli: "Troppe vittime tra i motociclisti non possiamo fare finta di niente"

Trentino, aumentano i controlli: "Troppe vittime tra i motociclisti non possiamo fare finta di niente"

La mancanza di prudenza e l'eccessiva velocità sarebbe la causa primaria dei numerosi decessi: la Regione prende provvedimenti per la sicurezza degli utenti della strada

Redazione - @InMoto_it

20.03.2023 ( Aggiornata il 20.03.2023 11:29 )

A partire dallo scorso 18 marzo, le forze dell'ordine del Trentino aumenteranno i controlli sulle strade della Provincia di Trento, aggiungendosi al lavoro delle polizie locali, per cercare di garantire il più possibile la sicurezza dei viaggiatori: nella regione infatti cresce sempre più il numero di motociclisti deceduti in incidenti.

"Troppi morti, non possiamo fare finta di niente"

Nove incidenti mortali con dieci vittime solo nel weekend del 10-12 marzo. Un dato che fa impressione, e che rappresenta il lato negativo del mototurismo che da sempre affolla le aree del Trentino. In molti infatti puntano il dito su coloro che decidono, rischiando per sé e per gli altri, di correre troppo veloce in strade non idonee. Per questo motivo, lo scorso 17 marzo il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha annunciato che verranno intensificati i controlli, soprattutto nelle zone di confine, considerate le aree maggiormente ad alto rischio: "Siamo felici dei molti motociclisti che arrivano ogni weekend in Trentino - ha dichiarato Fugatti -, però succede che non tutti si spostano seguendo le regole del Codice della Strada. Purtroppo ogni anno le morti in moto sono tante e noi non possiamo fare finta di niente".

"Segnalare coi fari le forze dell'ordine è meschino"

"Il Trentino - ha affermato il comandante provinciale della Polstrada, Franco Fabbri - è un territorio bellissimo per fare giri in moto sulle due ruote, però serve cercare di usare la testa e la massima prudenza. Divertiamoci in sicurezza, rispettando le regole. E invito gli altri guidatori a non vanificare i nostri controlli segnalando con i fari la presenza delle forze dell'ordine. È una pratica meschina".

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