La mancanza di prudenza e l'eccessiva velocità sarebbe la causa primaria dei numerosi decessi: la Regione prende provvedimenti per la sicurezza degli utenti della strada
A partire dallo scorso 18 marzo, le forze dell'ordine del Trentino aumenteranno i controlli sulle strade della Provincia di Trento, aggiungendosi al lavoro delle polizie locali, per cercare di garantire il più possibile la sicurezza dei viaggiatori: nella regione infatti cresce sempre più il numero di motociclisti deceduti in incidenti.
Nove incidenti mortali con dieci vittime solo nel weekend del 10-12 marzo. Un dato che fa impressione, e che rappresenta il lato negativo del mototurismo che da sempre affolla le aree del Trentino. In molti infatti puntano il dito su coloro che decidono, rischiando per sé e per gli altri, di correre troppo veloce in strade non idonee. Per questo motivo, lo scorso 17 marzo il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha annunciato che verranno intensificati i controlli, soprattutto nelle zone di confine, considerate le aree maggiormente ad alto rischio: "Siamo felici dei molti motociclisti che arrivano ogni weekend in Trentino - ha dichiarato Fugatti -, però succede che non tutti si spostano seguendo le regole del Codice della Strada. Purtroppo ogni anno le morti in moto sono tante e noi non possiamo fare finta di niente".
"Il Trentino - ha affermato il comandante provinciale della Polstrada, Franco Fabbri - è un territorio bellissimo per fare giri in moto sulle due ruote, però serve cercare di usare la testa e la massima prudenza. Divertiamoci in sicurezza, rispettando le regole. E invito gli altri guidatori a non vanificare i nostri controlli segnalando con i fari la presenza delle forze dell'ordine. È una pratica meschina".
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