Moto Guzzi, una storia lunga cento anni

 

Il motore bicilindrico a V di 90°

Siamo alla fine degli anni ’60 ma all’inizio di una grande storia: nasce il motore bicilindrico a V di 90°, un propulsore destinato a diventare il simbolo stesso di Moto Guzzi. Su questa base nasceranno modelli come la Guzzi V7, la V7 Special e un altro mito, la Guzzi V7 Sport. Il glorioso bicilindrico viene declinato anche in cilindrate più piccole con le V35 e V50. Ma sono anche gli anni della California, Gran Turismo per eccellenza nella massima cilindrata, e dei modelli sportivi come Le Mans, la Daytona, la Centauro e la Sport 1100. Negli anni ’90, invece, fanno il loro debutto la nuova serie California, Nevada e V11 Sport.

L’ingresso in Piaggio

Gli anni 2000 della storia di Moto Guzzi sono segnati dall’ingresso nel Gruppo Piaggio (il 30 dicembre 2004). Nel marzo 2005 viene presentata Breva 1100, nel segmento delle “naked”, e a settembre c’è il lancio di Griso 1100, una moto che nasce all’insegna di scelte tecniche e stilistiche uniche e che desta diverso clamore. E poi arriva, a maggio 2006, Norge 1200 che segna il ritorno di Guzzi al granturismo.

Il 2006 è un anno ricco di successi sportivi. A marzo, sul circuito di Daytona in USA, Gianfranco Guareschi centra una storica “doppietta” con due vittorie nella Battle of Twins. E bissa il successo nella edizione 2007. È da queste vittorie che nascono modelli come la 1200 Sport, naked spinta dall’ultima evoluzione del bicilindrico a V di 90° da 1.200 cc. La Griso 8V, evoluzione dell’affascinante “nuda” lariana equipaggiata con il nuovo motore dalla distribuzione 4 valvole per cilindro capace di oltre 110 CV, e la Bellagio, una custom spinta da un bicilindrico 940 cc a corsa corta, sono le protagoniste del 2007.

Progetti avveniristici

E poi arriva la stagione di Eicma, dove vengono presentati in anteprima due modelli che si collocano alle estremità della ricca gamma Moto Guzzi: la Stelvio 1200 e la V7 Classic. Nel 2009 viene introdotta la V7 Cafè, declinazione sportiva che affianca la versione Classic, la Griso SE e la Stelvio NTX, che segna l’introduzione dell’ABS anche sulla maxi enduro targata Mandello. Ed è sempre nel 2009 che al 67° Salone Internazionale del Motociclo di Milano vengono presentati tre avveniristici prototipi progettati da Miguel Galluzzi e Pierre Terblanche: V12LM, V12 Strada e V12 X. A Eicma 2010, invece, vengono presentate le grandi 1200 8V a quattro valvole per cilindro: la Stelvio 1200 8V, la Stelvio 1200 NTX e la Norge GT 8V. Nasce inoltre la V7 Racer, vera e propria special di serie 750cc su base V7 Sport.