Le moto più incomprese e sfortunate degli ultimi 20 anni

Le moto più incomprese e sfortunate degli ultimi 20 anni

Nell'epoca più recente si sono visti grandi successi, ma anche alcuni modelli ingiustamente ignorati o dal triste destino per colpe non loro. Ecco 5 esempi

14.01.2021 12:02

Aprilia RST1000 Futura

Questa moto basta guardarla per capire che nell'anno di presentazione, il 2001, sembrava arrivare direttamente dal futuro (come dice il nome) o da un altro pianeta. Uno stile così personale e particolare è difficile trovarlo anche nelle moto di oggi, tanto che non sfigurerebbe in uno showroom accanto alle V4 contemporanee. 

La RST aveva caratteristiche tipiche delle Sport Touring, con il motore Rotax V60 preso dalla RSV 1000 debitamente rivisto per un utilizzo stradale, ciclistica goduriosa in tipico stile Aprilia e comfort più che discreto per i lunghi viaggi. Anche l'affidabilità non era male, con una meccanica robusta e solo qualche problema a livello elettrico per la non perfetta fattura dell'impianto e della strumentazione digitale. L'estetica fu molto apprezzata da alcuni, troppo osata secondo altri, ma il vero problema di questa moto fu una pessima comunicazione aziendale, un grosso problema con l'assistenza e il post-vendita e un prezzo di listino abbastanza alto. 

Ne vendettero poche, tanto che venne tolta dal listino dopo appena 3 anni. Ora gli appassionati la stanno cercando di nuovo, e dalle quotazioni degli scorsi anni che sfiorano il ridicolo stiamo passando ai 3.000/3.5000 euro per un esemplare in buone condizioni.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento