Maestro di design, creatore di mezzi iconici, è un appassionato del motore a scoppio ‘purché sia prestazionale’
Pensa che il futuro avrà uno sviluppo “green” sempre maggiore?
“Non possiamo più chiudere gli occhi o farci facili illusioni. Credo che come avviene per le biciclette, anche per le due ruote il motore elettrico prenderà gradatamente piede. Perché dico gradatamente? Perché bisognerà, tutti insieme, sia a livello tecnologico, che politico, accompagnare quest’evoluzione, facendo attenzione anche ai diversi problemi che comporta. Ad esempio, quelli legati al riciclaggio delle batterie, o di conversione”
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