Ecco un piccolo glossario per avvicinarsi nell’ambiente più estremo del Motor sport, utile per avventurarsi nel dettaglio di queste gare
Giorgio Scialino
12.07.2017 13:00
Albero di natale: il semaforo di partenza, quando scatta il verde si può partire Falsa partenza: quando un concorrente parte prima del verde (viene squalificato) Tempo di reazione: è il tempo che intercorre tra la luce verde e il momento in cui la moto si muove Pre Stage: prima coppia di luci bianche in cima all’albero di natale (segnalano al pilota che in prossimità della linea di partenza)
Stage: seconda coppia di luci bianche sull’albero di natale (segnalano al pilota che è sulla linea di partenza). Quando entrambi i piloti hanno le rispettive luci di Pre Stage e Stage accese il direttore di gara dà il via E T: in questo caso non la sigla di extra terrestre, bensì di Elapsed Time, ed è il tempo, misurato in maniera indipendente tra le due corsie, dal momento in cui la moto si muove al momento in cui taglia il traguardo RT: è il tempo di reazione. Nel Time Slip (biglietto con i tempi che viene consegnato al team dopo ogni lancio), la voce RT e' sempre presente Holeshot: vittoria grazie al tempo di reazione.
Qualifiche: prove durante le quali viene rilevato soltanto il tempo di ET, indipendentemente da chi arriva prima o dopo al traguardo (il cronometro parte solamente nel momento in cui la moto si muove, di conseguenza il pilota può anche aspettare qualche secondo dopo il verde per partire) Eliminatorie: gare in cui i due piloti corrono l’uno contro l’altro (chi vince passa il turno, chi perde esce di scena) ProStok: categoria per motori prevalentemente quadricilindrici, aspirati e a benzina (moto). Alcune categorie - come in questo caso - hanno lo stesso nome anche per le auto Top Gas: categoria per bicilindrici a benzina (moto) Super Twin Top Fuel: categoria per bicilindrici a nitrometano (moto) Top Fuel: categoria per quadricilindrici a nitrometano (moto)
Bracket: categoria ad handicap, basata sulla differenza tra le prestazioni dei due concorrenti (la luce verde si accende prima per uno e poi per l’altro) Heads-Up: letteralmente testa a testa, gara dove i due concorrenti ricevono il verde contemporaneamente Burn-Out: sgommata che viene eseguita prima della partenza per scaldare la gomma posteriore ed avere maggiore grip Metanolo/Alcool: carburante usato in alcune categorie Protossido di azoto: gas iniettato nei condotti di aspirazione, bruciando sviluppa ossigeno, aumentando la detonazione e di conseguenza la potenza. Il protossido si scompone e viene miscelato con benzina extra aggiunta mediante dei solenoidi
Nitrometano: il carburante più potente usato nel drag racing Turbocharger: Il nome completo è turbosupercharger, poi accorciato in turbo. E’ un compressore azionato da una turbina mossa dai gas di scarico Supercharger: compressore volumetrico mosso da sistema meccanico, prevalentemente, ma non necessariamente solo a cinghia. Wheelie Bar: carrello antiribaltamento ancorato al retrotreno della moto Quarto di miglio: 402 metri (1320 piedi), la distanza su cui si gareggia (nelle piste dove non ce margine di sicurezza sufficiente si gareggia sull’ottavo di miglio: 201,5 metri
Strip: nome in gergo per la pista di accelerazione Gommatura: operazione che prevede l’uso di collanti speciali e gomma al fine di rendere maggiore il grip dell’asfalto, in modo che anche i mezzi con moltissima potenza possano limitare il pattinamento delle ruote. La gommatura deve essere fatta lungo l’intero quarto di miglio, visto che i mezzi spingono fino all’ultimo millimetro. Lo spazio di decelerazione non necessita di gommatura Velocità di uscita: la velocità con cui si taglia il traguardo del ¼ di miglio. In realtà è una media degli ultimi 20 metri (66 piedi)