Da Borgo Panigale la presentazione della nuova Futa, l'aggiornamento della MIG-S e l'edizione limitata della TK01-RR
La più importante novità è tuttavia Ducati Futa. Il nome deriva dal Passo della Futa, strada che attraversa l'Appennino collegando Bologna a Firenze, conosciuta e apprezzata da tanti Ducatisti. La Ducati Futa è una e-bike performante, pensata per chi ha voglia di allenarsi, divertirsi e pedalare al proprio massimo anche per lunghe distanze e percorrendo le salite più impegnative.
Ed è anche molto leggera (12,4 kg): il telaio monoscocca in fibra di carbonio ha una geometria sport endurance, ma con scelte tecniche orientate all'aerodinamica e alla velocità. Il carro posteriore compatto, con foderi ribassati, rende la bici confortevole, generando al contempo una minor resistenza aerodinamica. Il triangolo posteriore è rigido lateralmente, proprio in virtù della scelta della posizione dei foderi, e favorisce una migliore trasmissione della potenza alla ruota, oltre ad aumentare la reattività della bici.
Il motore, posto sul mozzo posteriore, è l'FSA System HM 1.0 da 250 watt e 42 Nm di coppia, con 5 livelli di assistenza selezionabili tramite il comando Garmin posto al manubrio che permettono di gestire il livello di supporto a proprio piacimento. L'app FSA, disponibile per dispositivi iOS e Android, consente al ciclista di visualizzare le statistiche di guida, lo stato del sistema, la durata residua della batteria e lo stato di carica.
Il gruppo completo FSA K-Force WE di serie prevede un cambio elettronico wireless da 2x12 velocità, freni a disco da 160 mm con leve intercambiabili in carbonio UD regolabili e la guarnitura con pedivelle in carbonio. Le ruote sono le Vision AGX30 con cerchi in carbonio e montano le Pirelli Cinturato Velo TLR da 35 mm. La batteria FSA da 250 Wh è integrata nel tubo obliquo ed è disponibile un range extender opzionale da 250 Wh, per coprire distanze ancora più lunghe.
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