Sono due ragazzi, uno maggiorenne uno minerenne, ad aver teso la corda il 28 luglio scorso a Santarcangelo di Romagna provocando la caduta di una ragazza in sella al proprio scooter
Atto criminale vero e proprio e che, grazie alle Forze dell'Ordine, avrà il giusto epilogo. Il fatto di cronaca, accaduto lo scrso 28 luglio a Santarcangelo di Romagna, dove una ragazza è caduta mentre viaggiava in sella al proprio scooter a causa di una corda tesa, ha ora i suoi colpevoli.
"Volevamo fare uno scherzo ad un nostro amico che sarebbe dovuto passare di lì in bici”, sarebbero state queste le parole dei due ragazzi responsabili del gesto.
Inoltre i Comuni di Santarcangelo e Poggio Torriana, dove la ragazza è residente, sono pronti a costituirsi parte civile nel processo penale a carico dei colpevoli, un ragazzo di 19 anni ed uno di 17.
E questo "non fa che aumentare lo sgomento per un’azione che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi di quelle subite dalla ragazza coinvolta, alla quale rinnoviamo l’augurio di pronta guarigione - dichiara il Sindaco di Santarcangelo a Newsrimini.it - In considerazione della gravità dell’episodio, insieme all’amministrazione di Poggio Torriana, Comune di residenza della ragazza, stiamo valutando con i nostri legali le modalità di costituzione in sede processuale“.
Ricordiamo che la "bravata" è costata alla ragazza 22enne la frattura della tibia con una prognosi di 30 giorni.
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