Coronavirus, Michelin: riparte lo stabilimento di Cuneo

Coronavirus, Michelin: riparte lo stabilimento di Cuneo

Dopo 21 giorni, la fabbrica piemontese è al lavoro per produrre pneumatici e dare assistenza ai servizi essenziali, come ambulanze, mezzi delle forze dell’ordine e furgoni per il trasporto di alimentari

Redazione - @InMoto_it

08.04.2020 ( Aggiornata il 08.04.2020 14:28 )

Mentre Michelin Italia, insieme a Euromaster, non fa mancare il supporto agli enti di soccorso italiani, come Croce Rossa e Asl, la sua fabbrica di Cuneo ha riaperto dopo 21 giorni di stop a causa dell’emergenza coronavirus. Si tratta di uno degli stabilimenti produttivi europei della multinazionale francese.

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Ripartenza graduale

Tre settimane di chiusura e oggi una nuova partenza. Nonostante l’azienda avesse chiesto quattro settimane di cassa integrazione (dal 16 marzo fino all’11 aprile), si è optato per mettere in atto una ripartenza graduale che, dicono dalla Michelin, sarà “dedicata alla produzione di pneumatici per servizi e attività essenziali”. Questo significa che l’iniziativa di mettere competenze e stabilimenti al servizio degli enti di primo soccorso in tutta Italia sta funzionando. I veicoli essenziali sono, infatti, ambulanze e veicoli della sanità, a cui si aggiungono mezzi militari, veicoli delle forze dell'ordine, furgoni per il trasporto di alimentari. Questo tipo di lavoro prevede che in fabbrica ci siano meno della metà dei dipendenti totali (che sono più di 2.200), equamente divisi in tre turni, per evitare al minimo contatti e rispettare le norme di sicurezza.

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