La Multistrada V2 e la XDiavel V4, interpretano due visioni opposte del "piacere di guida", ma Ducati punta ad abbracciare le diverse sfumature che il turismo su due ruote può assumere. Per questo il catalogo accessori offre soluzioni pensate per ampliarne il raggio d’azione, la funzionalità e rispondere alle diverse esigenze. Ecco la lista completa, voce per voce.
Ducati Multistrada V2 S, le opinioni di InMoto "fuori dai denti"
Ducati rinnova in maniera pesante la sua crossover media cambiando radicalmente l'ispirazione e l'utilizzo. Dal motore biclindrico Testastretta 11° da 937cc derivato dalle supersportive e montato nella precedente Multistrada, si arriva al nuovo V2 da 890cc.
Ma a parte tutte le nuove chicche tecniche - che potete leggere nel test del nostro #SottoEsame - la Multistrada V2 può essere configurata a partire dal pacchetto Touring, che comprende valigie laterali in plastica, relativi supporti, cavalletto centrale e manopole riscaldabili. Per aumentarne la capacità di carico, il trittico può essere completato con il top case abbinato nello stesso materiale, da montare su piastra in metallo.
In alternativa, chi cerca un’estetica più “adventure” può optare per il bauletto in alluminio, compatibile con la stessa piastra e senza bisogno di supporti aggiuntivi. A supporto di chi punta al massimo in termini di versatilità e contenimento del carico, c'è poi il pacchetto Urban che include: top case in plastica, piastra di supporto, flangia Tanklock e borsa pocket da 6 litri, sostituibile con una borsa da serbatoio da 18 litri sempre sfruttando lo stesso attacco.
Ma non finisce qui: ci sono componenti pensati per affrontare anche i tracciati più impegnativi, come i cerchi a raggi tubeless e il paramotore in acciaio , su cui possono essere montati i faretti supplementari a LED.
Completano il set i paramani, il parabrezza maggiorato fumé e la utility bar, utile per fissare dispositivi elettronici sopra la strumentazione.
Ducati Multistrada V2 S: per chi è (e per chi non è)
Ducati Multistrada V2 S: le foto del test
Finalmente una nuova moto che non deve crescere in dimensioni, cilindrata e potenza per fare meglio del vecchio modello!
Guarda la galleryLa nuova XDiavel V4 non sembra discostarsi molto dalla precedente V2, a parte per il nuovo V4 Granturismo che, per quanto possibile, rende la “sport-cruiser” ancora più sportiva - anche per la XDiavel potete leggere le nuove chicche tecniche nel test del nostro #SottoEsame. Tuttavia, il mood della bolognese conserva la sua indole senza stravolgimenti rispetto al passato e per questo, anche per lei, il catalogo propone allestimenti orientati al viaggio.
Il pacchetto Touring rappresenta infatti la base ideale per affrontare le lunghe percorrenze: ne fanno parte le manopole riscaldabili, le valigie laterali semirigide e lo schienalino per il passeggero. Ad accompagnare il kit, un nuovo faro posteriore omologato, necessario per mantenere la conformità con le valigie montate.
Ad aumentare lo spazio ci pensa invece la borsa da serbatoio magnetica da 11 litri, con spallacci integrati che la trasformano in uno zaino una volta smontata. L’ergonomia può essere poi personalizzata con una gamma di selle opzionali: la versione bassa abbassa la seduta di 15 mm, quella alta la rialza di 5 mm rispetto allo standard. In aggiunta, le selle Premium in vera pelle, per pilota e passeggero, mantengono l’altezza originale aggiungendo un tocco di finitura custom.
Infine, il cupolino sport migliora la protezione aerodinamica, integrandosi nel design della XDiavel.
Ducati XDiavel V4: le foto della prova
L'ultimo bicilindrico a V che resisteva nella gamma alta di Ducati, la XDiavel, ha lasciato il listino in favore della nuova versione V4 con meccanica e ciclistica derivata dalla già conosciuta ultima serie Diavel. Linea muscolosa e scolpita, pedane avanzate e un’altezza sella di appena 770 mm per un’ergonomia rilassata: detta così, la nuova XDiavel V4 non sembra discostarsi molto dalla precedente V2. In realtà, sotto certi aspetti — non solo tecnici — il mood della “sport cruiser” bolognese mantiene la sua indole senza stravolgimenti rispetto al passato. Tuttavia, grazie al nuovo V4 Granturismo che ora campeggia al centro, tutto evolve e, per quanto possibile, diventa più sportivo
Guarda la galleryL’intera gamma è consultabile sul sito ufficiale Ducati, dove la sezione "Configuratore" permette di personalizzare virtualmente la moto, scegliendo componenti e pacchetti in base alle proprie preferenze. Una volta definita la configurazione, è possibile condividerla direttamente con il concessionario. Sempre online si può anche richiedere un test ride dei modelli citati.
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