Rapid Bike Smart: l'asso nella manica per cucirsi la moto addosso

Le nostre moto sono sempre più “elettroniche” ed ecco che con loro cambia anche il modo di personalizzarne le prestazioni. Siamo stati da Dimsport per conoscere la nuova centralina  capace di cambiare carattere ad un sofisticato boxer BMW quando più ci pare e piace

Redazione - @InMoto_it

01.09.2021 ( Aggiornata il 01.09.2021 12:12 )

Si può intervenire sulle prestazioni di una moto moderna, altamente tecnologica e raffinata per renderle ancora più vicine alle nostre esigenze e gusti?

Prendiamo ad esempio la BMW R1250 GS, considerata l’eccellenza in ambito turistico. Che sia un prodotto sopraffino lo dimostrano, oltre all'alto gradimento del mercato, i risultati nelle nostre prove e comparative come l'Alpen Master e non lo scopriamo di certo oggi. Tuttavia a noi incontentabili malati di moto viene comunque voglia di intervenire per “migliorare” in qualche modo ciò che è già superlativo di fabbrica per renderlo più vicino a quello che sentiamo come un’esigenza. E non è detto che questa coincida necessariamente con un incremento della prestazione massima, specie se il nostro utilizzo è di tipo turistico. Cerchiamo magari una risposta più pronta e ancora più coppia ai bassi giri. Ma dove intervenire senza stravolgere nulla, mantenere l'affidabilità e tutte le altre qualità della nostra moto? E ancora, senza dover spendere un capitale? Scopriamolo con questo asso nella manica, la centralina elettronica Rapid Bike Smart.

Una modifica "plug-and-play"

Solitamente il primo intervento che viene in mente riguarda l’impianto di scarico. Perlopiù lo modifichiamo per un appagamento, diciamo così, multi sensoriale. Ormai abbiamo capito che un tempo bastavano un bravo artigiano per fare uno scarico più efficace di quello di serie e un buon meccanico per una messa a punto, ma oggi non è più così. Gli impianti di primo equipaggiamento hanno necessariamente seguito la sofisticazione che ha riguardato tutta la moto che è sempre più uno strumento finemente accordato. Cambiare lo scarico può portare a degli squilibri; specie nell'ultimo decennio si è iniziato perciò a fare interventi “correttivi” grazie all’elettronica utilizzando centraline con mappature dedicate. Oggi però stiamo superando anche questa fase.

Siamo stati perciò alla Dimsport in provincia di Alessandria, specializzata nel tuning elettronico, per capirne di più. Con il marchio Rapid Bike offre soluzioni all'avanguardia per le due ruote ed ha recentemente introdotto un nuovo modulo chiamato Smart. Si tratta di un piccolo asso nella manica: compatto e facile da installare e occultare alla vista, può essere attivato e disattivato a piacere con cinque colpi di manetta a motore spento e quadro acceso. Una volta in funzione comunica con le sonde lambda della moto impartendo loro un diverso rapporto stechiometrico in relazione a giri ed apertura delle valvole a farfalla. "Da vent'anni proponiamo applicazioni per i boxer, ma con il 1250 ci siamo accorti di aver bisogno di un nuovo prodotto" - ci spiega Valentino Damonte, responsabile prodotto di Rapid Bike. "Le moto di questo livello hanno una tecnologia elevatissima, ma tutto è orientato alla soddisfazione dei requisiti ambientali più che al miglior rendimento del motore. Abbiamo notato che intervenendo proprio in funzione del rendimento, il motore poteva girare ancora meglio e più fluido. Ci siamo quindi concentrati nell'esaltare la coppia ai bassi giri e rendere il boxer ancora più pronto e reattivo".

PIù BRIO AL BOXER

I tecnici Rapid Bike hanno sviluppato quindi una mappatura apposita per rendere, per così dire, il boxer 1250 meno sornione. Abbiamo avuto modo di provare il suo effetto tra i dolci saliscendi del Monferrato e possiamo confermare che la differenza non solo si misura al banco, ma si sente tra le mani. Il boxer sembra ancor più rinvigorito e la prontezza è davvero notevole con tutt'altro carattere. A mano a mano che si sale di giri la differenza si nota sempre meno ed era proprio questa l'intenzione dei tecnici Rapid Bike: dare più corposità in quei regimi maggiormente sfruttati su strada. Ma non sarebbe Smart se non fosse personalizzabile: grazie al software per pc fornito gratuitamente è possibile realizzare anche una propria curva e trasferire i dati al proprio motore. Insomma possiamo disegnare la nostra mappatura, seppur agendo in modo limitato per non compromettere la funzionalità del motore. A breve, inoltre, Rapid Bike rilascerà una nuova app scaricabile sul cellulare così non sarà neppure necessario collegare la centralina al pc, ma basterà sfruttare il collegamento bluetooth. A quel punto, oltre ad attivare e disattivare a piacimento, potremo decidere in qualsiasi momento quale mappatura utilizzare, se una di quelle preparate da Rapid Bike o quella che abbiamo personalizzato. Il modulo Rapid Bike Smart è già disponibile a partire da 350 euro, per informazioni: www.rapidbike.it.

Centralina Rapid Bike Smart VIDEO

Centralina Rapid Bike Smart VIDEO

La tecnologia sulle moto avanza e non mancano sistemi per supportare al meglio i nuovi modelli in listino, modificandone carattere e resa laddove lo riteniamo necessario. Abbiamo approfittato di una BMW R 1250 GS per scoprire tutte le virtù del nuovo modulo elettronico Rapid Bike Smart

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