Caschi moto, le nuove norme sui test per l'omologazione

Caschi moto, le nuove norme sui test per l'omologazione

Dal 1° gennaio 2021 è entrato in vigore il regolamento ECE 22.06, che dispone le nuove modalità di verifica: dal 2024 divieto di vendita per i vecchi modelli

Redazione - @InMoto_it

27.04.2021 ( Aggiornata il 27.04.2021 12:05 )

La normativa ECE 22.06 sui caschi da moto ha appena sostituito la precedente, dal 1° gennaio 2021. Fino a giugno 2022 continueranno i test dei vecchi caschi, mentre inizieranno i test nel rispetto del nuovo regolamento. Da giugno 2023, invece, i vecchi modelli dovranno uscire fuori produzione, e la vendita sarà vietata a partire dal 2024. Lo scopo è quello di aumentare la sicurezza in moto, migliorando la produzione dell’abbigliamento tecnico.

Cambiano i test

Secondo la FEMA – Federazione delle associazioni europee di motociclisti – quello che cambia sono le modalità di test sui caschi. Gli accessori di protezione saranno testati a una velocità di impatto maggiore, e i tester saranno liberi di scegliere il punto di impatto. I caschi modulari saranno testati con e senza mentoniera; le alette parasole subiranno controlli più accurati e dovranno potersi muovere indipendentemente dalla visiera; gli accessori omologati per il casco saranno solo quelli testati, mentre aggiungendo delle modifiche al casco standard questo dovrà essere ri-omologato. Rimane invece aperta la domanda sulle action-cam o sui sistemi di comunicazione che si possono installare sul casco.

Norme per le visiere

Cambiano le norme anche per le visiere: dovranno resistere all’impatto con una palla in acciaio lanciata a 60 m/s senza frantumarsi. Inoltre, un’aggiunta ai test prevede una prova d’urto per misurare l’accelerazione rotazionale. A seconda delle norme nazionali, i nuovi caschi dovranno essere dotati di superfici o adesivi riflettenti.

Spagna, obbligo dei guanti in moto: presto anche l'airbag

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento