Vmoto Soco e Bergamaschi, partnership per continuare a crescere

Nonostante le inevitabili difficoltà legate alla pandemia, Vmoto Soco Italy continua a crescere e firma un accordo di collaborazione con Bergamaschi per la gestione e distribuzione dei propri ricambi e accessori dedicati ai marchi Super Soco ed e-Max.

GLI OBIETTIVI DELLA STORICA COLLABORAZIONE

La partnership stipulata ha tre obiettivi fondamentali: innazitutto, come già accennato, la gestione e distribuzione dei ricambi e degli accessori Super Soco Soco alla Bergamaschi; rendere i punti assistenza e le officine Ride Up dei centri di assistenza Super Soco Service per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi a marchio Super Soco; una collaborazione commerciale in ottica B2C e B2B, per lo sviluppo delle proprie reti di vendita attraverso la condivisione di partner qualificati su tutto il territorio italiano.

"Oggi è una giornata molto importante per Vmoto Soco Italy - dichiara con soddisfazione Graziano Milone, CEO di Vmoto Soco Italy -. La storica realtà di Bergamaschi, con oltre 100 anni di storia nella distribuzione di ricambi, e Vmoto Soco Italy, filiale italiana del colosso mondiale Vmoto Soco Group, più grande produttore al mondo di veicoli elettrici per la mobilità urbana, hanno stretto un accordo di straordinaria importanza. Da oggi, infatti, possiamo offrire un servizio post-vendita di assoluta eccellenza potendo contare sull'esperienza e sulla capillarità della rete distributiva di Bergamaschi per gestire l'invio dei ricambi ed accessori originali Super Soco".

UNO SGUARDO AL FUTURO ELETTRICO

"Anche per noi oggi è un giorno speciale - afferma Bruno Bergamaschi, AD dell'omonima azienda -. Un'azienda che supera il secolo di vita come la nostra, doveva guardare al futuro. Futuro che, ormai si capisce, sarà elettrico. Nella Vmoto Soco abbiamo trovato il partner giusto in quanto leader mondiale nella produzione e distribuzione di veicoli elettrici: avere un accordo con loro ci permetterà di far parte di questo mondo in maniera importante e poter sperare di viverlo da leader, come abbiamo fatto nel passato".