Regina Z-Ring HPE, la catena a cui non serve manutenzione

Regina Z-Ring HPE, la catena a cui non serve manutenzione

Il dispositivo sfrutta l'avanzato rivestimento Tetrahedral Amorphus Carbon (ta-C) che viene applicato sulle superfici delle bussole e dei rulli, con una durata pari o superiore alle catene tradizionali

Redazione - @InMoto_it

08.09.2020 ( Aggiornata il 08.09.2020 16:17 )

Da gennaio 2021 sarà disponibile sul mercato dei ricambi Z-Ring High Performance Endurance, la catena moto che non necessita di manutenzione. Realizzata dall'italiana Regina, la catena HPE consente di eliminare la ri-lubrificazione periodica da compiere ogni 1.000 chilometri. I test effettuati in laboratorio dimostrano inoltre come essa abbia una vita pari se non superiore a una catena tradizionale lubrificata regolarmente.

RIVESTIMENTO E IMPATTO AMBIENTALE MINIMIZZATO

Il tutto è reso possibile grazie al rivestimento Tetrahedral Amorphus Carbon (ta-C) che viene applicato sulle superfici delle bussole e dei rulli della catena. Il ta-C, coniugando l'elevata durezza della superficie rivestita con un basso coefficiente di attrito, permette di ridurre la dissipazione di energia nella trasmissione secondaria e ne aumenta quindi l'efficienza. Inoltre, non serve impiegare corone e pignoni rivestiti. La non pulizia della catena e degli schizzi di lubrificante durante la marcia hanno anche un significato dal punto di vista dell'impatto ambientale, minimizzato.

Il metallo che non può essere tagliato: svolta per le catene antifurto?

"L'eliminazione della periodica ri-lubrificazione e la maggiore efficienza della trasmissione elevano la catena HPE ad un livello tecnologico estremamente avanzato rispetto alle tradizionali catene con guarnizione, impensabile fino ad oggi ed ineguagliato sul mercato", ha dichiarato Paolo Garbagnati, amministratore delegato di Regina. "Desideriamo ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo, inclusi tutti gli appassionati motociclisti che, in modo riservato e professionale, hanno contribuito al progetto con molteplici ed estese prove su strada".

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