Dunlop Geomax MX33: prestazioni “cross-terrain”

Dunlop Geomax MX33: prestazioni “cross-terrain”

Nell'ultima stagione del mondiale di motocross, Dunlop ha testato un nuovo disegno di battistrada, una mescola e un'inedita disposizione dei tasselli. E' nato così il Geomax MX33

FLG

03.05.2018 13:59

Il Mondiale di Motocross non rappresenta solo un palcoscenico per aumentare la visibilità, ma anche un’opportunità di sviluppare nuove soluzioni e tecnologie. Dunlop ha una presenza importante nel mondiale di Motocross: nel 2017, piloti come Shaun Simpson e Clement Desalle hanno vinto gare in MXGP equipaggiando le loro moto con gomme Dunlop Geomax.

Battistrada rinnovato e nuova mescola - Nel corso dell’ultima stagione, Dunlop ha testato un disegno battistrada migliorato grazie a particolari barre di collegamento tra i tasselli della spalla. Questa soluzione, abbinata a una nuova disposizione dei tasselli, offre una maggiore resistenza quando si percorrono terreni medio-compatti. Particolare resistenza ai tagli è inoltre garantita da una nuova mescola. Inserendo queste tecnologie nel Geomax MX33, Dunlop ha realizzato uno pneumatico che offre performance migliorate rispetto al suo predecessore, il vincente Geomax MX3S.

La tecnologia - Con la gamma Geomax, Dunlop ha messo alla prova la tecnologia “Progressive Cornering Block Design”, talvolta nota come tecnologia “Block-in-a-Block”, che – si afferma in Dunlop -  offre un comportamento molto progressivo in curva, aiuta i piloti a controllare le derapate e regala la sensazione di essere “incollati al terreno”. Per il Geomax MX33, Dunlop ha aggiunto questa tecnologia anche al pneumatico anteriore.

Prestazioni “cross-terrain” - A differenza del suo predecessore che puntava a offrire aderenza sui terreni morbidi, il Geomax MX33 punta a  distinguersi anche nelle superfici intermedie. Pertanto Dunlop lo ha progettato non solo per offrire ai piloti professionisti un vantaggio sui terreni misti, ma anche per fornire al crossista una versatile soluzione “multi-terrain”.

Obiettivo feeling - Il lavoro effettuato da Dunlop sul Geomax MX33, a stretto contatto con i campioni del MXGP, ha permesso di concentrarsi sul miglioramento delle sensazioni dei piloti, sul comfort e sul controllo.

Dunlop ha lavorato sulla zona dell’apice, sviluppando un pneumatico che flette meno all’aumentare del carico, grazie alla tecnologia AAD (Advanced Apex Design). Dunlop ha inoltre incluso il “Carcass Tension Control System” (Sistema di Controllo di Tensione della Carcassa) per migliorare le sensazioni e il controllo del pilota. Abbinato alla nuova mescola a particelle ultrasottili, fornisce un’aderenza migliorata rispetto al predecessore.

Il feedback dei piloti - “Il nostro impegno nel Campionato del Mondo FIM di Motocross ha aiutato i piloti Dunlop a vincere ai massimi livelli. Ma è un vantaggio reciproco”, ha dichiarato Roberto Finetti, Motorcycle Manager di Dunlop Italia. “I top rider ci hanno dato anche un chiaro feedback su ciò che si aspettano da un pneumatico per ottenere le massime prestazioni. Sono proprio questi spunti che ci hanno portato a concentrarci sull’aumento della versatilità del Geomax MX33 e a introdurre una novità nel mercato: un pneumatico adatto sia per condizioni di terreni morbidi che intermedi”.

Il lancio del Geomax MX33 completa la gamma di pneumatici per motocross. Il Geomax MX12, lanciato di recente, è studiato per condizioni di sabbia e fango, mentre il Geomax MX52 si è dimostrato ideale nelle condizioni dei terreni medio-duri.

Il Geomax MX33 è disponibile in 6 misure all’anteriore e 11 al posteriore. Tutte le misure saranno introdotte sul mercato entro il mese di giugno.

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